Horner: “La Mercedes ora sa cosa significa arrivare secondi”
Il dominio motoristico della Mercedes nell’era dei motori turbo-ibridi è stato interrotto dalla tripletta della Scuderia Ferrari, arrivata nei tre GP successivi alla sosta estiva
Dall’avvento dei regolamenti del 2014, che hanno introdotto le power unit ibride, la Mercedes AMG Petronas ha fissato lo standard in termini di potenza, efficienza e affidabilità del motore in Formula 1. Negli ultimi tre Gran Premi, tuttavia, la Scuderia Ferrari sembra aver finalmente interrotto questo dominio e Christian Horner, team principal della Red Bull, ha infierito nei confronti dei rivali tedeschi.
“È estremamente impressionante. La Ferrari è il nuovo punto di riferimento nel reparto motori in Formula 1. La Mercedes primeggiava da quattro anni e mezzo e all’improvviso hanno ricevuto una dose della nostra medicina”.
Questa sconfitta ha colpito nel profondo la scuderia di Brackley e Hamilton ha voluto scuotere l’ambiente dando la carica ai suoi uomini in vista delle gare successive. “Sembra abbiano più fame di noi. Dobbiamo smetterla di perdere tempo”.
La doppietta Ferrari a Singapore ha colpito Christian Horner
Viste le eccezionali qualità del motore della SF90, i rivali del Cavallino Rampante si aspettavano di vedere una Ferrari estremamente competitiva sui lunghi rettilinei di Spa-Francorchamps e Monza. Nessuno, però, poteva immaginare una doppietta sul tecnico circuito di Marina Bay.
Il nuovo pacchetto aerodinamico portato a Singapore ha consentito a Vettel e Leclerc di primeggiare sul resto del gruppo e ha messo in luce le debolezze della Mercedes W10 che ora non sembra più così imbattibile.
“Tanto di cappello agli uomini Ferrari. Hanno trovato il modo di tirare fuori tutti i cavalli dalla loro power unit“, ha detto Horner durante un’intervista. “Ora spetta a noi ridurre il gap”.
“A essere onesto non so come abbiano fatto. Stanno spingendo oltre i confini e penso che questa nuova potenza provenga dall’energia elettrica e dalla combustione. Credo abbiano trovato il modo di sfruttare al meglio il carburante. Probabilmente è una combinazione di tutte queste cose. Di solito non è mai una casualità ma una combinazione di diversi fattori.”