Credits: Lewis Hamilton Twitter
Lewis Hamilton afferma cosa vuol dire essere un pilota e lottare per un Mondiale in circostanze come quelle attuali con il Covid-19, soprattutto dal momento in cui è sulla buona strada per eguagliare Michael Schumacher nei titoli. Ammette che, durante questo periodo caratterizzato dalla Pandemia, in alcune occasioni si sente solo, anche se sottolinea che tale stato d’animo è il medesimo per tutti.
“Penso che sia sicuramente una sfida, siamo tutti sulla stessa barca. Probabilmente, il percorso di un pilota di Formula 1 che lotta per un campionato a volte può sembrare una strada solitaria. Quest’anno è stato amplificato dal dover limitare il contatto con le persone che solitamente fanno parte della tua cerchia e caratterizzano la tua routine nel Circus“ dichiara al portale Crash.net.
Il britannico ha ridotto notevolmente la sua presenza a eventi legati alla musica, alla moda e ai viaggi personali. Inoltre, durante le settimane del Gran Premio vive solo con Angela Cullen, il suo allenatore e Roscoe, il suo cane. Hamilton è molto prudente e non vuole correre il rischio di contrarre il Covid-19. “Prima di questa pandemia, viaggiavo e praticavo attività che alimentavano la mia positività. Quest’anno purtroppo stare con gli amici e trovare l’equilibrio perfetto è molto difficile. E’ difficile da esprimere a parole, è una vera sfida, un test psicologico“ spiega.
Per il sei volte campione del mondo la cosa più difficile è stare lontano dalla sua famiglia. Oltre a non portarli con sé nei weekend di gara, non vive con loro a casa. Tuttavia, è concentrato al 100% sul raggiungimento di questo nuovo titolo in modo da poterlo festeggiare, quando la stagione volgerà al termine, con le persone a lui più vicine. “Non so come sia per voi, come state affrontando questo periodo. Io sono più concentrato che mai ed è come fare una maratona. So che mi divertirò di più alla fine dell’anno, quando forse non ci saranno molti rischi e spero di poter presto stare con la mia famiglia” conclude così Hamilton.