Hamilton: presto dovremo chiamarlo “Sir”?
Non è passata una settimana dal suo sesto mondiale, che la sua madrepatria chiede che Hamilton riceva di diritto il titolo onorifico di “Sir”
Il suo nome completo è Lewis Carl Davidson Hamilton; alquanto altisonante solo a pronunciarlo.
Lo è ancor di più se si pensa che, domenica scorsa, davanti al pubblico di Austin, Lewis ha conquistato in anticipo il suo sesto titolo iridato in carriera, portandosi così a -1 dal record di sempre di Schumacher.
Per questo motivo, e per essere uno degli sportivi più vincenti della storia del Regno Unito, il popolo della Regina Elisabetta ha chiesto a gran voce che il trentaquattrenne di Stevenage riceva il titolo onorifico di “Sir”, uno fra i più importanti istituiti dalla corona inglese.
Nel 2009, l’anno successivo alla vittoria del suo primo mondiale in Formula 1, Hamilton era già stato investito dalla Regina del titolo MBE (Member of the Order of the British Empire). Sono dunque in molti a chiedersi perchè, dopo tanti trionfi e una carriera che appare essere ben lontana dal tramontare, Lewis non abbia ancora ricevuto tale prestigioso riconoscimento.
D’altronde, altre personalità sportive meno vincenti di lui hanno già avuto questo onore. Due esempi: il tennista Andy Murray e il maratoneta Mo Farah.
ANCHE L’EX CALCIATORE GARY LINEKER E MARK WEBBER SONO SORPRESI
Nell’ultima settimana, molti sono stati i tweet e i messaggi in rete a sostegno del pilota Mercedes.
Il giornalista e presentatore Piers Morgan si è chiesto come sia possibile che Hamilton non abbia ricevuto ancora la carica di “Sir”, di cui invece è stato insignito il giocatore di cricket, anche lui classe ’85, Alastair Cook. “Qualcuno potrebbe spiegarmelo?” – ha domandato Morgan ai suoi followers.
Come ha riportato soymotor.com, dello stesso parere è anche lo storico calciatore Gary Lineker, che sul proprio profilo Twitter si è lasciato andare a commenti inequivocabili: “E’ strano che non sia stato ancora nominato cavaliere, soprattutto considerando che si tratta di qualcuno tanto premiato nel suo sport“.
Sulla medesima linea è l’ex pilota di Formula 1 Mark Webber, che si è detto anche lui stupito di quanto stia accadendo: “Ha fatto suonare l’inno inglese più di qualunque altro sportivo” – ha sottolineato l’australiano.
In effetti, tra gli sportivi britannici, ce ne sono molti ad aver ricevuto il titolo di “Sir”. Tra questi, 30 giocatori di cricket, 15 calciatori, 14 giocatori di rugby, 13 atleti, 10 canoisti, 3 ciclisti, 2 tennisti, un pugile, 5 piloti da corsa e 8 fantini.
Hamilton non avrebbe ancora ricevuto questo onore per motivi legati alle imposte statali. Il numero 44 infatti risiede a Montecarlo e molti credono che, per questo, non paghi le tasse in Inghilterra.
Afferma il contrario Lord Hain, parlamentare della Corona, che sostiene che l’esacampione del mondo sia tra i 5000 cittadini a versare più tasse sul suolo britannico.
“SIR” HAMILTON: SAREBBE LA SECONDA MASSIMA ONORIFICENZA
Il Regno Unito possiede un particolare sistema di onorificenze e riconoscimento del merito. A ottenerlo coloro che, tra i personaggi pubblici, si sono distinti nell’ambito della propria professione. Oltre ai titoli CBE, OBE e MBE (posseduto da Hamilton), ci sono altre due decorazioni, riconosciute come le più alte all’interno della gerarchia regale: il KBE/DBE e GBE.
KBE, titolo riservato ai soli uomini, sta per “Knight Commander of the Order of the British Empire”; mentre, il DBE sta per “Dama Comandante dell’Ordine dell’Impero britannico”. Si tratta della seconda massima onorificenza che una persona possa ottenere.
Durante la Prima Guerra Mondiale, Re Giorgio V istituì questi titoli, di enorme rilievo in Inghilterra.
Ma quali sono i requisiti necessari? Per vantare un titolo simile, è necessario, prima di tutto, essere nati in Inghilterra; ma, nonostante questo, ci sono rari casi in cui stranieri hanno avuto comunque la stessa onorificenza. E’ indispensabile poi aver contribuito a migliorare la reputazione britannica nel resto del mondo, essere innovativi, nonché eccellere in un settore specifico, oltre a mostrare “coraggio” e migliorare la vita degli altri.
Al di là di questo titolo, c’è il GBE (“Cavaliere” o “Lady of the Great Cross”), che è il massimo grado di onorificenza nel Regno Unito. E’ però qualcosa di estremamente raro, tanto che ne sono stati conferiti solo 16 dal 2000. Tutti a uomini.
DECORATI IN FORMULA 1
Anche la classe regina del Motorsport vanta diversi pluridecorati dall’Ordine dell’Impero britannico. Ad esempio, Claire Williams e Christian Horner, Team Principal rispettivamente di Williams e Red Bull. Proprio come Ross Brawn e il campione del mondo di F1 e MotoGP John Surtees.
Altri con il titolo più elevato di “Sir” sono Jack Brabham, Jackie Stewart, Stirling Moss, Frank Williams, il quale in passato ha conseguito il KBE.
Chissà se tra qualche tempo potremo chiamare Lewis “Sir Hamilton”.
Non gli rimane da conquistare che questo di titolo. Quello di Re in pista lo ha già ottenuto da un pezzo.