Hamilton: “Ero preoccupato per Vettel”

Lewis Hamilton 2019

Credit: Mercedes-AMG F1, Twitter

Lewis Hamilton ha dichiarato di essere stato preoccupato per la situazione di Sebastian Vettel, che ultimamente, prima del riscatto avvenuto a Singapore, era stato ampiamente criticato tra i tifosi e sui giornali.

Hamilton e Vettel sono rivali per la corsa al titolo mondiale ormai da diverse stagioni, ma il rapporto tra loro è sempre stato di profondo rispetto reciproco.

In realtà ero preoccupato per lui“, ha affermato Hamilton a Channel 4 in Russia. “Lo conosco molto bene. Facciamo parte della stessa generazione e so cosa significa essere in svantaggio, con le persone che parlano negativamente di te, con le persone che ti danno per finito e ritengono anche allo stesso modo che l’altro ragazzo (Leclerc) sta avendo tutto il supporto“.

Conosco le turbolenze psicologiche che attraversi come pilota e come atleta. So che Seb le ha passate“, ha proseguito il pilota britannico. “Il suo compagno di squadra è andato avanti. Ho parlato con persone super, super importanti che dicono ‘Seb è cancellato, è finito ormai’. Ma ora sembra che abbiano messo tutte le loro uova in un paniere (alla Ferrari) dove Seb era solito essere il pilota numero uno“.

Ora, sembra, da qualche tempo che ci sia solo Charles e che puntino per il futuro su di lui. Penso che si vedranno le cose evolversi il prossimo anno o giù di lì che ti mostreranno che è questo il caso“.

Grande stima tra i due piloti

E’ un Lewis Hamilton che dunque ci tiene a difendere Sebastian Vettel, ricordando inoltre quanto sia stato importante nel riportare la Ferrari ad essere competitiva.

Ma direi mai sottovalutare l’impatto del pilota. Quell’auto che è stata sviluppata nel corso degli anni non ha avuto nulla a che fare con Charles. È stato merito di tutto il lavoro di Seb con la squadra“.

“Quindi, solo per vederlo vincere quella gara (a Singapore), anche se non ho vinto io, mi sentivo ancora molto bene perché qualcosa di buono è arrivato a qualcuno che è in realtà una persona rispettabile e un individuo super dedicato, e non è finito“, ha concluso Hamilton.