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Credits: Haas Press Area

Ore decisive per il futuro del team. In Ungheria potrebbero arrivare le prime importanti decisioni per l’avvenire

La Haas ad un bivio: tra meno di una settimana infatti, sul tracciato dell’Hungaroring, potrebbe essere il momento della verità per quel che riguarda la permanenza in Formula 1 della scuderia americana. E’ prevista, infatti, la presenza del Patron Gene proprio sul tracciato ungherese, e le indiscrezioni che trapelano parlano di decisioni importanti che riguardano non solo il futuro della Scuderia ma addirittura la permanenza o meno nella massima serie automobilistica. Una situazione difficile di cui si parla ormai da qualche tempo.

GENE HAAS PRESENTE NEL PADDOCK DOPO MOLTO TEMPO

E’ stato Kevin Magnussen a parlare della presenza di Gene Haas all’interno del paddock dell’Hungaroring. L’ultima volta che è successo è stato  in occasione dei test invernali. Lo slittamento del nuovo regolamento al 2022 potrebbe aver indotto i vertici della scuderia americana a valutare drastiche decisioni, anche e soprattutto alla luce dei risultati a dir poco deludenti raccolti all’inizio della stagione 2020.

MAGNUSSEN SICURO DI RESTARE AL VOLANTE DELLA HAAS

Parlando invece del proprio futuro, Kevin Magnussen, si è detto molto tranquillo circa la continuità del rapporto professionale che lo lega alla scuderia americana: “non sono per nulla nervoso, ma so anche che non puoi mai essere al sicuro in Formula 1. Invecchio e sono in un punto della mia vita professionale in cui accetto con più tranquillità le cose che accadono“.

A dire il vero il pilota danese si era lasciato sfuggire, nelle scorse settimane, una dichiarazione che, se fosse confermata, lo blinderebbe di fatto al volante della Haas;“In questo momento non ho il diritto di fare nulla, il mio futuro è nelle mani della squadra. Preferisco stare con Haas perché è stata la mia casa per quattro anni e mi sento a mio agio. Sarei sorpreso se le cose cambiassero entro il 2021″.  Non resta che attendere, dunque, gli sviluppi delle prossime ore. Vederemo se la presenza di Gene Haas nel paddock ungherese sarà il preludio a importanti, e per certi versi clamorose, decisioni.

Giuseppe Nigro