Credits: Haas F1 Team Official Twitter
Romain Grosjean è sopravvissuto allo spaventoso incidente avuto al circuito di Sakhir nel primo appuntamento bahreinita. Dopo essere rimasto 28 secondi avvolto nelle fiamme il francese ha riportato “solo” delle ustioni alle mani e una slogatura alla caviglia. In un primo momento il pilota della Haas sperava di rientrare per l’ultimo GP della stagione, ad Abu Dhabi, a distanza di due settimane dall’avvenimento.
Ma questo non è stato possibile. Nonostante il recupero delle mani stia procedendo in maniera ottimale, non sarebbe stato l’ideale rischiare. Questo anche perché la mano sinistra, rispetto alla destra, non è ancora libera dalle medicazioni. Così Grosjean è stato costretto a porre fine prematuramente alla sua carriera in Formula 1.
“Con il medico abbiamo provato il più possibile a recuperare la mia mano, ma il rischio correndo è troppo grande per la mia salute. Quindi ho scelto di non venire ad Abu Dhabi. È stata una delle decisioni più difficili della mia vita, ma anche una delle più sagge“, ha detto il francese. Postando una foto su Instagram Grosjean ha fatto sapere infatti di essere “tornato al 50%” e di essere “super felice” nel vedere come la mano destra sia in buono stato aspettando il recupero della sinistra.
Mentre in un altro post ha mostrato quello che sarebbe stato il casco che avrebbe indossato per questo weekend. Un casco con sopra i disegni dei suoi figli che spera comunque di usare in futuro perché “troppo bello per rimane inutilizzato“. Magari l’occasione potrebbe essere quella proposta da Toto Wolff che ha promesso di organizzare un test con una Mercedes nel caso la Haas non potesse: “Se ci fosse permesso di farlo, e nessun altro team con cui ha corso gli potesse fornire tale opportunità, lo faremo noi“.