Credit: Mercedes
Mentre per la Mercedes e per Lewis Hamilton il GP degli USA resterà indimenticabile, per la Ferrari è tutto l’opposto, dopo un’inizio disastroso per Sebastian Vettel succeduto dal ritiro dovuto alla rottura della sospensione posteriore destra, e un quarto posto anonimo di Charles Leclerc.
Max Verstappen sale sul gradino più basso del podio dopo una lotta serrata negli ultimi giri con il sei volte campione del mondo, disturbata dall’esposizione della bandiera gialla causata dall’uscita sulla ghiaia del pilota Haas Romain Grosjean, che ha impedito così al pilota Red Bull di compiere il sorpasso su Lewis Hamilton.
Sergio Perez dopo essere partito dalla pit-lane per non aver rispettato le indicazioni della FIA post FP2 del GP degli USA, conclude la gara a punti in decima posizione, alle spalle di Nico Hulkenberg, Carlos Sainz, Lando Norris, Daniel Ricciardo e Alexander Albon, fautore di una grande rimonta e di un sorpasso sull’australiano.
Non terminano la gara invece Sebastian Vettel su Ferrari e Robert Kubica, mentre la Haas con Kevin Magnussen è l’ultimo pilota classificato, alle spalle della Williams di George Russel, che segue a Pierre Gasly, Romain Grosjean e Antonio Giovinazzi.
GP USA 2019: L’ORDINE D’ARRIVO
Piloti ritirati: Robert Kubica (Williams) e Sebastian Vettel (Ferrari);
Campione del mondo di Formula 1: Lewis Hamilton (Mercedes).