Credits: Racing Point, Press Area
Con una vera e propria spada di Damocle, impugnata da Renault e dalla Federazione, che da qualche giorno pende loro sul capo, Racing Point cavalca l’onda del successo e si gode quello che ha tutto il sapore di essere un vero e proprio trionfo. Il Team di Lawrence Stroll ha infatti conquistato la terza e la quarta piazzola in griglia; risultato strabiliante, considerando le performance della squadra fino a qualche mese fa.
Gli uomini rosa riconfermano dunque le forze in campo sfoderate nei due precedenti GP in Austria e puntano alla conquista del massimo numero di punti domani in gara, partendo alle spalle dei due piloti Mercedes.
Una vera rivelazione il giovane Lance Stroll, figlio del proprietario del Team, ma che questa volta ha urlato al mondo che, se si trova lì, non è solo grazie al proprio nome: “Sono contento al momento. La macchina era molto forte, lungo tutte le qualifiche, ma direi per tutto il weekend. Abbiamo avuto sempre il passo. Dovevamo solo mettere insieme il giro durante la sessione di qualifica. C’è stato un grandissimo lavoro da parte di tutti i ragazzi. Sono molto soddisfatto di questa sessione ma ora il mirino è puntato su domani. Dovrò cercare di concretizzare in gara per fare tanti punti” – ha dichiarato entusiasta appena uscito dall’abitacolo.
E per quanto riguarda la strategia di scendere in pista in Q2 montando gomme medie, il giovane della Racing Point ha affermato che è stato certamente un rischio, ma ben ripagato: “E’ stata una scommessa, un azzardo, ma ci ha messo in una buona posizione per domani. Siamo riusciti a passare sulle medie; sono molto contento. Il mio giro alla fine mi è sembrato perfetto. E’ sempre grandioso quando riesci ad azzeccare ogni aspetto alla fine delle qualifiche. C’è un grosso sorriso dietro la mascherina” – ha concluso il canadese.
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