Formula 1 Gran Premio Ungheria GP Ungheria, FP3: gli ultimi saranno i primi 30 Luglio 2022 Carlotta Ramaciotti Credits: Williams Racing Twitter La pioggia crea scompiglio e regala un leader delle FP3 del GP d’Ungheria inaspettato: il miglior tempo è di Latifi Piove in quel di Mogyorod durante le FP3 del GP d’Ungheria, stesso meteo previsto per le qualifiche. Per questo motivo, ai team è stato fornito un set di pneumatici intermedi in più per ciascun pilota, per un totale di 6 intermedie e 3 full wet. Si rischia anche di vedere una gara bagnata, in quanto le previsioni suggeriscono una pioggia leggera dalle 13 fino a sera. Leclerc guida la classifica fino all’ultimo secondo, quando deve cedere la testa a Nicholas Latifi. Il monegasco è comunque secondo, seguito dall’altra Williams di Albon in terza. Lontano Verstappen… buone notizie per la Ferrari? Tanta pioggia, Red Bull attende Il primo pilota a scendere in pista è Charles Leclerc, dopo poco più di 3 minuti dall’inizio della sessione, seguito dal solo compagno di squadra. Al monegasco sono state montate gomme da bagnato pesante, così come a Sainz, ma non sembrano essere presenti pozze d’acqua. Il tracciato sembra buono nel primo settore, andando a peggiorare di condizioni nei due successivi. Al primo giro cronometrato, Leclerc abortisce, avendo leggermente perso il controllo della vettura, andando poi lungo in curva 5. A otto minuti dall’inizio sono 13 i piloti in pista, tutti con full wet fatta eccezione per Alonso con intermedie. Mercedes e Red Bull restano ai box, insieme a Latifi. I primi tempi vengono fatti registrare dalle due Ferrari e da Norris, con Leclerc al comando della classifica di oltre un secondo. La pioggia aumenta sull’Hungaroring e ovviamente tutti i tempi sono esageratamente alti: Sainz a parte (+0.919), distano tutti almeno 2 secondi e 3 decimi dal primo. Scende poi in pista Russell, mentre il compagno di squadra e i piloti della squadra di Milton Keynes ancora non si muovono. A 40 minuti dalla fine, la maggior parte dei piloti si trova nei box. Chi resta in pista, invece, fa fatica a mantenere il controllo della vettura. La sorpresa dell’ultimo secondo al GP d’Ungheria L’attività in pista inizia a riprendere alla mezz’ora, con Hamilton che finalmente esce dal suo box. Restano comunque pochi i piloti a girare. Il primo giro del 7 volte iridato non è decisamente dei migliori: +4.699 da Leclerc e diciassettesima posizione in classifica. Doppia bandiera gialla nel secondo settore per testacoda di Gasly, che riparte quasi subito, a 25 minuti dal termine. Pochi istanti prima, Vettel si è portato in seconda posizione, a 8 decimi dal leader, superando Sainz. Norris invece conferma quanto di buono fatto sull’asciutto facendo registrare il quarto tempo. Alonso continua il suo lavoro con le intermedie mentre, dopo 40 minuti, la prima Red Bull scende in pista: è quella di Sergio Perez, Verstappen ancora si trova ai box, ma esce 2 minuti dopo. Adesso in pista ci sono quasi tutti, eccezion fatta per le Ferrari, Magnussen, Zhou e Russell. Chiunque stia girando monta pneumatici intermedi, ma molti si lamentano del fatto che non sia la mescola più adatta vista la mancanza di aderenza. Per questo motivo, Russell torna sul tracciato con le full wet. Perez fa segnare il tempo più alto di tutti quanti, mentre Leclerc scende in pista per vedere se possa migliorare il suo miglior tempo. Al primo tentativo però, fa un testacoda, riuscendo in ogni caso a mantenere il controllo della sua monoposto. Le intermedie non sembrano proprio funzionare: Verstappen fa ancora peggio del compagno, con i due che si trovano in 19esima e 20esima posizione. Dopo qualche giro, l’attuale campione del mondo riesce a portarsi in nona posizione, mentre Alonso ha finalmente trovato la quadra con gli pneumatici intermedi: secondo tempo per lui, ma Leclerc resiste al comando per 2 decimi. Arriva bandiera rossa a 9 minuti dal termine della sessione: Sebastian Vettel finisce contro le barriere. La vettura non sembra riportare grossi danni. A meno di 2 minuti dalla fine partono gli ultimi tentativi: Verstappen si mette a dettare il passo, ma Leclerc è indiavolato e gli rifila un secondo. Ma i giochi non sono finiti e, in modo completamente inaspettato, il tempo migliore lo fa registrare Latifi, con il compagno Albon in terza. Sorridono i meccanici della Williams, che sperano di vedere queste condizioni anche in qualifica. La classifica Credits: Formula 1 Twitter Tags: 2022, GP Ungheria, Hungaroring, Nicholas Latifi, Williams F1 Team Continue Reading Previous GP Ungheria, Ferrari: venerdì interessante con incognita sabatoNext GP Ungheria, qualifiche: il poleman che non ti aspetti