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Il sipario è definitivamente calato per quello che, ad oggi, sembra essere il fine settimana più duro per la McLaren. Il team Papaya, infatti, non ha guadagnato un solo punto dalla Sprint. E la negatività causata dall’incidente sembrava pronta a riflettersi anche nella sessione di qualifiche. Ma Lando Norris non si è dimostrato d’accordo e, nel giro conclusivo delle qualifiche del GP degli Stati Uniti, è riuscito a piazzare la vettura Papaya in seconda posizione. Dietro solo a un irraggiungibile Max Verstappen.
Il team Papaya durante le diverse sessioni che precedono la gara di oggi non è sembrato esattamente a proprio agio. Almeno fino all’ultimo giro. “Si sono migliorato di un mezzo decimo, di un decimo. Oggi è stata più una faticaccia per non sappiamo quale motivo. Ieri ero molto più a mio agio. Non so se gli altri siano migliorati o se sia il vento che ci abbia danneggiato però si, entrambi abbiamo faticato parecchio oggi. Anche per mettere insieme il giro ed essere veloci come la Red Bull“, ha dichiarato il britannico durante le interviste post qualifiche.
“Sono comunque contento per la seconda posizione. Abbiamo spinto. La possibilità di fare la pole oggi non c’era“, ha poi aggiunto. La concentrazione del pilota McLaren, adesso, è tutta verso la gara. “Io devo guardare avanti. Il mio obiettivo è cercare di recuperare, cercare di dare battaglia a Max. Fare una bella gara con lui come abbiamo fatto in passato. Non vedo l’ora di riprovarci“. Lando Norris oggi partirà, ancora una volta, dalla prima fila. Fila per la quale hanno lottato in qualifiche almeno tre piloti, separati alla fine da soli 25 millesimi. Un aspetto che andrà ad influire sull’andamento della gara? Non ci resta che aspettare questa sera per scoprirlo. Una cosa è certa: con il GP di Austin, gli appassionati ne vedranno delle belle.