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Negli Stati Uniti Max Verstappen agguanta una vittoria che gli permette di allungare nei confronti del diretto avversario. Una guida magistrale che lo ha visto davanti a un Lewis Hamilton in gran rimonta, e per questo motivo fortemente deluso alla fine del GP. La Red Bull di Sergio Perez chiude il podio permettendo a quelli di Milton Keynes di avvicinarsi alla Mercedes nella classifica costruttori.
Primo degli altri Charles Leclerc che con la sua SF21 si è mostrato tanto veloce da staccare la McLaren di Daniel Ricciardo di quasi venticinque secondi. L’altra Ferrari paga un secondo pit stop un po’ troppo lento. Le difficoltà nel scavalcare l’australiano e l’usura nelle gomme in aria sporca hanno così giocato un ruolo importante; e così nulla ha potuto il madrileno contro Valtteri Bottas. Anonima invece la gara di Lando Norris.
In casa AlphaTauri si consolano con un buon Yuki Tsunoda, mentre Pierre Gasly è stato costretto al ritiro a causa di un problema tecnico riscontrato sulla sua monoposto. Sebastian Vettel conquista l’ultimo punto disponibile davanti a Antonio Giovinazzi, Lance Stroll, Kimi Raikkonen (reo di una escursione che gli ha fatto perdere diverse posizioni), George Russell, Nicholas Latifi, Mick Schumacher e Nikita Mazepin. Giornata nera per Alpine che colleziona ben due ritiri.
1. Max Verstappen
2. Lewis Hamilton + 1.333
3. Sergio Perez + 42.223
4. Charles Leclerc + 52.246
5. Daniel Ricciardo + 76.854
6. Valtteri Bottas + 80.128
7. Carlos Sainz + 83.545
8. Lando Norris + 84.395
9. Yuki Tsunoda + 1L
10. Sebastian Vettel + 1L
11. Antonio Giovinazzi + 1L
12. Lance Stroll + 1L
13. Kimi Raikkonen + 1L
14. George Russell + 1L
15. Nicholas Latifi + 1L
16. Mick Schumacher + 2L
17. Nikita Mazepin + 2L
Fernando Alonso RITIRATO
Esteban Ocon RITIRATO
Pierre Gasly RITIRATO