Credits: @Max33Verstappen Twitter
Dopo la vittoria a Monza, quella di Singapore sarebbe la sesta consecutiva per Verstappen che si prepara a scalare la lista dei record per numero di vittorie consecutive. Il campione del mondo ha tutte le carte in regola per diventare il più grande di tutti i tempi in termini di statiche e record, data anche la sua giovane età. Infatti, potrebbe già superare Lewis Hamilton con il quale condivide il quarto posto della classifica con ben cinque vittorie consecutive.
Il sette volte campione del mondo ha ottenuto cinque vittorie di fila per ben due volte: la prima nel 2014 dove il britannico ha vinto tutte le gare dall’Italia agli Stati Uniti. La seconda nel 2020 dal Nürburgring sino al GP del Baharian. Tuttavia, sebbene Hamilton sia il pilota con più vittorie di sempre, in termini di vittorie consecutive pare fermarsi al quarto posto. Difatti ci sono ben cinque piloti avanti a lui: Sebastian Vettel, Alberto Ascari, Michael Schumacher and Nico Rosberg. Seb conquista ben nove vittorie di fila nel 2013 dal Belgio sino ad Interlagos. Seguono Schumi, Nico e Ascari con sette vittorie consecutive.
Se Verstappen vince il gran premio di Singapore non solo supera Hamilton nella classifica dei record, ma condivide il terzo posto con Michael Schumacher. Difatti, oltre al secondo posto, il tedesco detiene anche il terzo per sei vittorie consecutive dal Gran Premio d’Italia del 2000 fino a quello della Malaysia nel 2001.
La gara a Singapore è importante non solo per estendere la striscia e avvicinarsi quindi a Schumi e Vettel, ma anche perché potrebbe diventare lo scenario per la conquista del secondo titolo. L’olandese di casa Red Bull, visto il grande distacco da Leclerc (116 punti) in classifica, potrebbe infatti diventare campione del mondo già sul tracciato di Marina Bay. Lo scenario è certamente complicato perché richiederebbe un Sergio Perez arrivare quarto e Leclerc ottavo. In questo modo i giochi sarebbero chiusi, ma rimane tutto ancora da vedere. Certo è che, con perseveranza e caparbietà, il ‘piccolo’ Max si sta facendo strada tra i grandi!