Credits: Ferrari Press Area
Terzo podio stagionale per Carlos Sainz, che dopo il piazzamento d’onore sulle strade di Montecarlo e il terzo in Ungheria (grazie alla penalizzazione di Sebastian Vettel) è tornato ad assaporare il gusto di una gara da protagonista, dall’inizio fino alla fine. Scattato dalla prima fila, lo spagnolo aveva addirittura sognato il colpaccio, dopo essere riuscito a sopravanzare la McLaren di Norris nei primi metri. Ma poi le gomme non hanno retto come ci si aspettava e la sua è diventata una gara in difesa. E dire che Sainz e Norris partivano con le stesse mescole. Eppure il britannico è riuscito a percorrere 29 tornate, quasi il doppio di Carlos. A testimoniare un divario non soltanto di motore, ma anche di telaio.
“Sono partito bene, quella era la priorità. Non volevo perdere posizioni, ci sono riuscito e poi sono addirittura riuscito a passare in testa, sfruttando la grande scia di Lando. Poi purtroppo ho avuto graining e da lì la nostra gara si è complicata. Ho iniziato a soffrire e sono stato costretto ad anticipare la nostra sosta, mettendo le Hard. La pioggia ha peggiorato tutto, perchè è arrivata proprio nel momento peggiore, ma fortunatamente siamo riusciti a fare la scelta giusta. Ci siamo fermati nel momento perfetto per andare a prenderci questo podio. Complessivamente una gara molto positiva e una prestazione che ci rende orgogliosi”.
Tutto si è poi deciso negli ultimissimi giri, con la pioggia che ha fatto capolino sul circuito di Sochi. In questa circostanza Sainz è riuscito ad azzeccare alla perfezione il timing per rientrare ai box nel passaggio alle intermedie. Una scelta che lo ha premiato, come accaduto ad Hamilton e Verstappen, gli unici ad averlo preceduto sulla bandiera a scacchi.
Questo piazzamento, per quanto riguarda la classifica del mondiale, riporta Sainz davanti a Leclerc nel duello interno al box del Cavallino Rampante. Mentre per quanto riguarda il Costruttori McLaren ha ancora allungato di qualche lunghezza, complicando i piani di una Ferrari che pare ormai destinata al quarto posto.