Credits: Pirelli Press Area
Sembra non finire più il periodo d’oro della McLaren. Nel giro di due settimane abbiamo assistito prima al ritorno alla vittoria con Daniel Ricciardo e oggi ci ha pensato Lando Norris ad interrompere il digiuno anche per quanto riguarda le Pole Position. Bisogna tornare al 2012 per ritrovare delle prestazioni così competitive da parte del team di Woking, che adesso può sognare in grande.
Una griglia di partenza trionfale per i team storici, quelli che in queste qualifiche del GP di Russia sono riusciti ad interpretare meglio di tutti gli altri l’evoluzione del tracciato. Il rischio della gomma slick ha pagato proprio sul più bello, consentendo alla Ferrari di Sainz di andare a prendersi il secondo posto e alla Williams di Russell di artigliare la terza. Per il talento britannico, dopo quanto visto a Spa, si tratta del secondo importante exploit in condizione di qualifica bagnata.
Tra i principali motivi di interesse della gara di Sochi ci sarà senz’altro la prestazione dei big, tutti chiamati ad una rimonta non semplice. Hamilton, solo in quarto in qualifica, ha bisogno di vincere per approfittare della penalizzazione scontata da Verstappen. Lo stesso vale per i due “gregari”, Bottas e Perez, rispettivamente relegati al settimo e nono posto. I due andranno a caccia di punti importanti in ottica classifica costruttori.
Più arduo, ovviamente, il compito per Leclerc e Verstappen, che scatteranno dall’ultima fila. Per l’olandese della Red Bull la priorità è quella di limitare i danni, conquistando più punti possibili per uscire dalla Russia ancora in testa alla classifica iridata. Impresa dura ma non impossibile, se contiamo che la pista di Sochi appare particolarmente favorevole ai sorpassi.
Sabato positivo per Alpine e Aston Martin, due team in crescita che si stanno contendendo la quinta piazza della classifica costruttori. Sesto posto importante per Fernando Alonso, ottavo Lance Stroll, decimo Esteban Ocon. Fuori dalla Q3 Sebastian Vettel che è stato rallentato da Yuki Tsunoda nel corso dell’ultimo tentativo.