GP Russia 2015, qualifiche: un weekend di compromessi per la Scuderia Ferrari
“Finora è stato un weekend di compromessi, a causa del meteo e di tutto quello che è accaduto. La qualifica non è stata delle più facili, era complicato portare in temperatura le gomme nell’arco di un solo giro, come avremmo voluto fare, per via del freddo. Ma non appena riuscivamo a farle funzionare bene, il comportamento della vettura diventava abbastanza buono. Nell’ultimo tentativo in Q3 non c’era tempo per fare più di un giro: all’inizio è andata bene, ma poi sono andato largo e ho perso tempo prezioso. Domani la gara sarà un po’ un’incognita per tutti, perché non abbiamo dati sufficienti dai long run, ma penso che noi dovremmo essere a posto. Quando riusciremo a portare le gomme alla temperatura giusta, sono sicuro che i tempi sul giro saranno molto diversi. Cercheremo di fare una buona partenza e poi da lì si vedrà. Speriamo di fare una bella gara”.
“Non sono del tutto soddisfatto di oggi, credo che la terza piazza fosse alla nostra portata. In qualifica abbiamo iniziato molto bene, in Q1 ci è bastato un solo tentativo. Poi non so, via via che la sessione continuava ho perso un po’ di feeling e alla fine non sono riuscito a mettere insieme il giro. Magari c’è una spiegazione per tutto questo, dovremo fare qualche verifica, ma ad essere onesti credo sia irrilevante perché domani la storia è diversa, la gara conta molti giri e dobbiamo vedere cosa riserverà la giornata. Non abbiamo avuto l’opportunità di cambiare molto sulla macchina, ma credo che tutti siano nella stessa situazione. La strategia è un po’ un’incognita, ma cercheremo di fare del nostro meglio. Penso sia possibile lottare con la Williams, credo che abbiamo un’ottima macchina e che dovrebbe essere una buona gara, sono molto fiducioso. Le Mercedes sono state sempre più o meno ad un secondo di distacco, ma credo che domani saremo più vicini. Mi aspetto un divario inferiore, comunque staremo a vedere. Se avremo una possibilità cercheremo di coglierla al volo. Ovviamente sarebbe stato più facile se fossimo stati un po’ più vicini alla pole position, ma domani vedremo. Per oggi, la cosa più importante è che Carlos sta bene”.