Credits: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team
Dopo la pioggia di penalità che ha investito la griglia di partenza a meno di due ore dal via, il GP del Qatar ha regalato agli appassionati una corsa vivace. La vittoria è andata a Lewis Hamilton, scattato dalla pole position e sempre in controllo della gara. Alle sue spalle ha concluso Max Verstappen, bravo a raggiungere in appena quattro giri la seconda posizione dopo essere scattato dalla settima piazzola. L’olandese ha spinto forte per tutta la corsa, tenendo Hamilton sotto pressione costante e siglando il giro più veloce. Terzo nell’ordine d’arrivo troviamo un grande Fernando Alonso, capace di chiudere il Gran Premio con una sola sosta.
Nel finale il pilota spagnolo è riuscito con una splendida gestione degli pneumatici a tenere a debita distanza Pérez, autore di una gara tutta all’attacco. Quinto ha chiuso Ocon, completando una grande giornata per l’Alpine. Alle spalle di un ottimo Stroll, sesto al traguardo, ecco le Ferrari di Sainz e Leclerc, staccate di oltre ottanta secondi dal vincitore. Nono posto finale per Lando Norris, rimasto vicino ad Alonso fino a che una foratura non lo ha costretto ad una sosta supplementare. A chiudere la top ten troviamo Vettel, capace di rimontare dopo la pessima partenza che lo ha visto scivolare in diciassettesima posizione.
Gara di sofferenza per Gasly, scattato dalla prima fila ma in netta difficoltà sul passo gara: undicesimo posto per lui sotto la bandiera a scacchi. È stata una domenica avara di soddisfazioni anche per Ricciardo, dodicesimo, e Tsunoda, tredicesimo al traguardo. Allo stesso modo, McLaren e Alpha Tauri hanno perso punti importanti nel campionato costruttori dalle rispettive rivali, Ferrari e Alpine. L’ordine d’arrivo del Qatar è stato completato da Räikkönen, Giovinazzi, Schumacher, Russell e Mazepin. Il britannico della Williams ha dovuto fare i conti con una foratura, al pari di Latifi e Bottas che hanno pagato con il ritiro dalla gara.
Ritirati: Nicholas Latifi, Valtteri Bottas
Alessandro Bargiacchi