Credits: Mercedes AMG F1 twitter
Altro weekend, altro grande smacco per il compagno di squadra Valtteri Bottas. Lewis Hamilton ottiene non senza fatica la pole del GP del Portogallo. Il finlandese deve capitolare dinanzi all’ultimo tentativo dell’inglese, un capovaloro di strategia e di stile. “E’ molto bello aver ottenuto la 97esima pole anche davanti ad alcuni tifosi inglesi” – dichiara Hamilton – “ma è stata molto dura. Avevamo un’ottima macchina ma c’è stato molto da fare per mettere insieme il giro. Valtteri è sempre stato avanti in tutte le sessioni, ho dovuto studiare per ottenere ogni millesimo di vantaggio”.
La differenza per l’inglese la fa la strategia differenziata, scelta presa personalmente. “Alla fine ho scelto di fare tre giri nel Q3 per l’ultimo tentativo, mentre lui ha scelto il giro secco. Sono felice che la mia strategia abbia funzionato. Il team ha comunicato ad entrambi le possibili soluzioni, tutti e due abbiamo scelto la mescola media. C’era tempo per fare più giri, le gomme medie sono difficili da far lavorare, per questo ho voluto conservare un giro in più”.
“Quello di Portimao è un circuito duro e puro. In molti punti non si riesce a trovare riferimenti, è uno dei più impegnativi. L’asfalto è strano, molto liscio che non permette alle gomme di funzionare allo stesso modo anche tra anteriori e posteriori. Inoltre le condizioni sono molto variabili tra le sessioni, il team ha fatto un grande lavoro per riuscire a mettere a punto l’assetto ottimale”. L’inglese scatterà davanti a tutti domani, con lo spegnimento dei semafori programmato per le 14.05 ore italiane.