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È proprio l’inglese che ha incontrato difficoltà alla partenza, sbagliando ancora una volta. Superato subito da Max Verstappen, Norris non si è dato per vinto. Riuscendo a compiere un sorpasso che ha messo in luce la velocità della sua monoposto. Con una strategia Pirelli che prevedeva un massimo di due pit stop, preferendo però una sola sosta e concludendo con gomma hard, la gara ha visto il numero 4 come vincitore. Infatti l’ordine di arrivo di questo GP d’Olanda è una sorpresa per tutti.
La Ferrari si è rivelata invece incredibilmente e inaspettatamente competitiva, con un Charles Leclerc e un Carlos Sainz in ottima forma in un terzo e in un quinto posto. Anche Pierre Gasly è stato carico di energia, mentre Sergio Perez, per un attimo, ha fatto registrare tempi che lo hanno avvicinato a Verstappen, il quale si è mantenuto stabilmente in seconda posizione.
Inaspettata anche la performance di Mercedes, che ha visto un Hamilton pronto a combattere ma non abbastanza, e un Russell che ha dato del filo da torcere a Ferrari e McLaren. Eppure la posizione delle Frecce Argento non si è migliorata dalle qualifiche, soprattutto il numero 63 che ha chiuso in settima, perdendo molto dopo l’ottima strategia di undercut di Leclerc.
La gara si è conclusa come ci si aspettava, con Norris finalmente in vetta, conquistando anche il giro veloce dopo tanti errori nelle gare precedenti. Invece Oscar Piastri ballerino tra i primi posti della classifica, conclude al quarto. Ora, l’attenzione si sposta su Monza, dove il prossimo fine settimana si disputerà un altro avvincente Gran Premio, sempre su Sky Sport F1 e ricordiamo in diretta anche su TV8 alle ore 15 di domenica prossima.
Francesca Luna Barone