GP Messico, Verstappen penalizzato: parte 4°! Pole per Leclerc

Doccia fredda per l’alfiere Red Bull, che si vede togliere la seconda pole in carriera per non avere rallentato abbastanza in presenza delle bandiere gialle

La pole in Messico sembra essere stregata per Max Verstappen. Se l’anno scorso la doccia fredda arrivò dall’allora compagno Daniel Ricciardo che gli soffiò un primo posto già conquistato, negandogli il record di più giovane poleman della storia, la beffa di quest’anno ha forse un sapore ancora più amaro. L’olandese aveva siglato il miglior crono nel primo tentativo in Q3, ma il fatto di non avere rallentato durante il suo ultimo giro lanciato in prossimità della curva finale, dove sventolavano le bandiere gialle per l’urto di Valtteri Bottas, gli è valso una penalità di tre posizioni sulla griglia.

Verstappen ha addirittura migliorato il suo crono nell’ultimo tentativo, quando non ha rallentato in presenza delle bandiere gialle, nonostante non ne avesse bisogno: se avesse alzato il piede, la pole sarebbe stata comunque sua, visto che già il suo primo crono era sufficiente per battere le Ferrari. Una soluzione sarebbe stata quella di togliere a Verstappen il suo miglior tempo, lasciandogli buono il crono siglato nel primo tentativo. Invece la Direzione Gara ha deciso di usare la mano pesante, attribuendogli tre posizioni di penalità sulla griglia e togliendogli due punti sulla patente.

Cambia lo scenario, così, sulla griglia in vista di domani: la prima fila sarà monopolizzata dalle Ferrari – primo Leclerc, secondo Vettel – mentre ad aprire la seconda ci sarà la Mercedes di Hamilton, con accanto lo stesso Verstappen. “Un vero peccato perdere la pole così. Le Ferrari hanno una grande velocità e partendo da dietro sarà difficile sostenere il loro ritmo. Ma abbiamo un’ottima vettura anche in configurazione gara” avrebbe detto Max dopo la penalità, secondo Motorsport.com.