Credit: Red Bull Press Area
L’incidente che ha visto protagonisti il pilota olandese e l’inglese è stato analizzato in Direzione Gara solo a Gran Premio finito. I commissari hanno deciso di infliggere a Max Verstappena una penalità di 3 posizioni da scontare sulla griglia della prossima gara, che si terrà a Sochi, e ulteriori 2 punti sulla patente.
La collisione è avvenuta in occasione del 26esimo giro. Hamilton aveva appena effettuato la sua sosta e aveva montato le gomme Medium nel tentativo di rientrare davanti all’olandese e tenere la posizione sulla Red Bull numero 33.
In prima variante i due piloti sono arrivati quasi appaiati, ognuno di loro ha cercato di difendere la posizione col chiaro obiettivo di uscire dalla curva davanti al rivale.
Verstappen ha provato ad affiancarsi a Hamilton ma, andando a saltare sui cordoli all’interno della curva ha perso il controllo della sua RB16B. La vettura dell’olandese è letteralmente salita sulla Mercedes dell’inglese. Infatti la ruota posteriore destra della Red Bull ha anche premuto il casco dell’attuale campione del mondo in carica.
Per fortuna l’Halo ha protetto il pilota della Mercedes, che è uscito incolume dalla sua W12, andando a evitare il peggio: “Gli avevo lasciato dello spazio quando siamo arrivati alla staccata della prima variante – aveva commentato a caldo Hamilton – Sapeva benissimo che con quella mossa ci saremmo scontrati. Ha continuato a spingere e ha perso il controllo della sua monoposto, finendomi sulla testa. Per fortuna ho solo un po’ di dolore al collo“.