GP Italia 2014, Whiting: «La Parabolica asfaltata? Un prezzo da pagare per la sicurezza» 1 Settembre 2014 Eleonora Ottonello La decisione di aver asfaltato la via di fuga della Parabolica di Monza continua a far discutere appassionati e non. Alla vigilia del Gran Premio d’Italia a prendere direttamente la parola è lo stesso Charlie Whiting che ha difeso ampiamente i lavori di asfaltatura della via di fuga in quanto pervenuti dalla FIA in accordo con i piloti di Formula 1. Il direttore di gara ha voluto dare le motivazioni della modifica: si perché, fino allo scorso anno un pilota che finiva lungo in Parabolica rischiava di terminare la propria corsa nella sabbia, chiudendo anticipatamente la gara, un pericolo, che ora come ora sembra non plausibile. «Circa il 35% della sabbia è stata rimossa. Questo in base alle richieste fatte per motivi di sicurezza dalla FIA e dai piloti, come già accaduto nella maggior parte degli altri circuiti su cui gareggia la Formula 1», ha sottolineato il delegato tecnico. Non solo la Federazione come cattivo della faccenda, ma anche i piloti hanno avuto il loro peso nella decisione, eppure risulta difficile pensarlo visto che appena iniziati i lavori di asfaltatura sono stati i piloti che hanno polemizzato sulla modifica: «Un errore in quel punto non si paga più come prima, ma è un prezzo che siamo disposti a pagare per migliorare la sicurezza. Un prezzo che per me vale la pena di pagare», ha concluso Whiting. Tags: 2014, Autodromo Nazionale Monza, Charlie Whiting, GP Italia, Monza