GP Italia 2014, il calvario Ferrari, Mattiacci: «A Monza giornata no per la Rossa»

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Avrebbe potuto essere la gara della rivincita per la Rossa, un’emozione speciale da regalare ai propri tifosi, e invece non si è rivelata tale. Il GP d’Italia è stato uno dei momenti più difficili della stagione del Cavallino Rampante. Proprio sulla pista di casa del team italiano, è andata in scena una catastrofe tra il dominio della Mercedes, il ritiro di Alonso e le dure parole di Marchionne. «In Formula 1 e nello sport in generale esistono delle giornate no e certamente oggi è una di quelle. Purtroppo non è stato possibile prevedere il problema occorso alla vettura di Fernando, ma dispiace che sia accaduto proprio a Monza, la gara di casa – ha commentato Marco Mattiacci, team principal della Rossa di Maranello – Anche se erano stati compiuti dei progressi, sapevamo che le ultime due gare sarebbero state molto difficili, e per quanto sia impossibile accettare un risultato come questo, ora il nostro unico pensiero è tornare competitivi al più presto. Come prima e più di prima dobbiamo continuare a lavorare e a migliorarci, perché sono sicuro che la metodologia di lavoro approntata negli ultimi mesi ci aiuterà a tornare al vertice».

La Ferrari ha toccato il punto più basso degli ultimi anni. Il disastro di Monza ha lasciato strascichi e tensioni all’interno della scuderia. Dopo le illusioni delle prove libere, tra il ritiro di Alonso e la gara senza guizzi di Raikkonen, a Maranello sembra essere giunta la fine di un’epoca: «Sapevamo che questo sarebbe stato un weekend difficile e oggi in gara ne abbiamo avuto la conferma. Nel complesso ero contento del comportamento della vettura e il bilanciamento era buono, ma ci mancava velocità sul rettilineo e avevo poca aderenza – ha sottolineato Kimi Raikkonen in conferenza stampa – Appena riuscivo ad avvicinarmi alle vetture che mi precedevano perdevo carico aerodinamico e la vettura scivolava in tutte le direzioni. Oggi credo di aver fatto il massimo, anche se purtroppo non sono riuscito ad ottenere il risultato che avrei voluto nella nostra gara di casa, per la squadra e per tutti i nostri tifosi. Adesso dobbiamo pensare alle prossime gare e continuare a lavorare senza sosta, perché ad attenderci sono piste che dovrebbero adattarsi meglio alle caratteristiche della nostra vettura».