Credits: Twitter Mercedes
Vincere su tre ruote, in Formula 1, non è da tutti. Ma se ti chiami Lewis Hamilton, puoi fare anche questo. Quella del pilota della Mercedes è stata una gara, a Silverstone, assolutamente perfetta, nonostante il rocambolesco finale. Ma non è stato certo uno pneumatico ormai al limite e forato a fermare The Hammer. Il campanello d’allarme lanciato poco prima dal compagno di squadra, che a differenza sua ha perso diverse posizioni, lo ha forse messo in allerta. Sono stati due ultimissimi giri di tensione, in cui lo stesso Hamilton ha ammesso di non aver mai smesso di controllare i propri pneumatici.
Se si esclude il finale pazzesco, dunque, per il britannico è stata una gara assolutamente perfetta. Nessun problema, nessun errore, in prima posizione dall’inizio alla fine. E in una gara di questo tipo, uno spavento finale come quello vissuto durante la gara di casa, è stato qualcosa in grado di dargli comunque una forte scossa.
Al di là del risultato, per la Mercedes si è trattato del primo fine settimana “problematico”, anche se poi la gara si è chiusa con il trionfo del pilota britannico. Tuttavia, Valtteri ha chiuso fuori dalla zona punti, aumentando purtroppo il distacco dal leader virtuale del mondiale. Dopo la gara di Silverstone, Hamilton porta con sé una distanza di 30 punti, oltre che la settima vittoria sul circuito di casa.
Una gara di casa che, al solo pensarci, lascia veramente stupiti. Probabilmente anche in casa Mercedes sono rimasti sorpresi di aver portato a casa una vittoria, primo tra tutti lo stesso Bono, che negli ultimi giri della gara si è aperto in team radio con il proprio pilota per monitorare la situazione.