Credits: Red Bull Press Area
A qualifiche già svolte, questa mattina nelle FP2, tutti i team si sono concentrati sul passo gara o sul “passo sprint qualifying”. Le squadre hanno lavorato sia per la sessione di 17 giri del pomeriggio che per il vero e proprio GP di Gran Bretagna, in programma domani. Le uniche modifiche che possono essere apportate sono quelle relative all’affidabilità, essendo già in regime di parco chiuso.
Detta il passo Max Verstappen, che dopo il secondo posto nella qualifica di ieri si prende nuovamente la testa della classifica. Molto bene anche le Ferrari, in seconda e terza posizione, che sembrano avere un passo gara importante, come dimostrato particolarmente da Sainz, con mescola morbida in proiezione della qualifica sprint.
Nei primi minuti scendono in pista quasi esclusivamente vetture equipaggiate da mescole medie o dure, nel tentativo di ottenere informazioni utili per la domenica. Con gli pneumatici morbidi solo Ocon e Norris, a cui in seguito si aggiunge anche George Russell. Il britannico della McLaren, a differenza degli altri due, sembra però provare una simulazione di gara, visti i tempi alti. Provano gli stessi pneumatici anche Latifi e Ricciardo.
Diversificato il lavoro in casa Mercedes, con Hamilton che utilizza gomme dure mentre Bottas monta quelle più morbide, ma con stesso carico di benzina. Verstappen attende ai box, scendendo in pista solo dopo oltre un quarto d’ora, con pneumatici gialli. Dà subito lo strappo l’olandese, rifilando quasi un secondo al compagno di squadra Perez, secondo, a parità di gomma. Si migliora in seguito il messicano, portandosi a sei decimi da Max.
Alla mezz’ora iniziano a provare la simulazione di sprint qualifying anche in casa AlphaTauri: Tsunoda realizza il terzo tempo con mescola morbida. Monta gli stessi pneumatici anche Hamilton, con il sette volte campione del mondo che si porta alle spalle dei due piloti della scuderia di Milton Keynes. Cambio di casco invece per Carlos Sainz, che lamenta troppa aria attraverso la visiera, la quale influisce anche sulle comunicazioni via radio con il suo ingegnere.
Migliora il suo tempo Lando Norris con pneumatici medi. Bottas si posiziona dietro a lui, precedendo di poco Hamilton sul crono. Ottimo tempo anche quello di Ricciardo, che va a posizionarsi tra il compagno di squadra ed il secondo pilota delle frecce d’argento, migliorando il tempo del finlandese di un millesimo. Sainz si intromette poi tra Verstappen e Perez, superato poco dopo da Charles Leclerc su mescola gialla. Ottimo il passo gara, soprattutto quello dello spagnolo.
Terminano dunque con le due Ferrari sul podio virtuale (Leclerc 2°, Sainz 3°), alle spalle di Verstappen. Quarto tempo per Ocon, che precede di poco Perez. Sesta (Norris) e settima (Ricciardo) posizione per le McLaren, seguite dalle due Mercedes di Hamilton (8°) e Bottas (9°). Chiude la top ten l’AlphaTauri di Gasly.
Più indietro troviamo Russell, Giovinazzi, Alonso, appena fuori dai primi dieci. Raikkonen occupa la quattordicesima posizione, dietro a lui Latifi e Tsunoda. Chiudono la classifica le due Aston Martin di Vettel (17°) e Stroll (18°), fanalino di coda le Haas con Mazepin che precede il compagno di squadra Schumacher.