Credits: Red Bull Content Pool
Una gara perfetta quella di Sergio Perez, e della Red Bull. Il GP del Giappone si conclude con il secondo posto per il messicano, conquistando la quinta doppietta della stagione, e il titolo mondiale nelle mani di Verstappen. Checo ha saputo sfruttare la precarietà su cui versava Leclerc riuscendo ad avvicinarsi al pilota della Ferrari. Grazie alla penalità inflitta al monegasco, a causa del taglio dell’ultima chicane, durante il giro finale, Perez ha conquistato la seconda posizione. Il messicano completa in ottimo modo la doppietta asiatica, vincente a Singapore e secondo durante questo GP. Se vincere aiuta a vincere, il messicano, la prossima stagione partirà carico per provare a togliere lo scettro di campione del mondo al compagno.
Perez, alla seconda ripartenza del GP del Giappone, ha mantenuto la terza posizione guadagnata grazie al ritiro di Sainz. Con l’inizio della girandola dei pit stop, il messicano, dopo aver montato gomme intermedie, esce dietro Leclerc e Schumacher. Dopo esser riuscito a recuperare la posizione di partenza, Checo, comincia a recuperare secondi sul monegasco, in grossa difficoltà. Perez instaura una lotta con il pilota Ferrari, negli ultimi cinque minuti del Gran Premio. Dopo aver tentato il sorpasso svariate volte, alla fine dell’ultimo giro, Leclerc sbaglia nell’ultima chicane e venendo penalizzato regala a Perez la seconda piazza.
Alle domande di rito dei giornalisti, Perez, ha risposto dicendo che: “Un grande risultato per noi, per la Honda e i nostri fan Giapponesi. È una grande giornata per il team, Max diventa campione del mondo. Dobbiamo continuare a lavorare fino alla fine della stagione“. Parlando della penalità di Leclerc spiega: “È stata una bella battaglia con Charles, credo abbia avuto un bloccaggio, e penso che la penalità sia una giusta decisione“.