GP Cina Formula 1 2015: le interviste del giovedì
“Siamo realistici sulle nostre capacità e su quello che vogliamo ottenere. Gli obiettivi non sono cambiati. Vincere a Sepang è stato un grande risultato di squadra, ma per le prossime gare il nostro approccio non cambia. Dobbiamo confermare di essere forti nel complesso, di avere una buona macchina e di poter stare davanti agli avversari a cui siamo stati davanti per un paio di gare, sapendo però che la Mercedes è davvero forte. La Mercedes non si è certo tirata indietro, non si sono ritirati tutti, è stato bello ma il risultato si è verificato grazie anche a un paio di circostanze. La cosa più importante è che siamo riusciti a massimizzare il risultato, ma nelle prossime gare ci potrebbero essere alti e bassi. Cercheremo di fare in modo che ci siano più alti che bassi, ma è normale che in alcune gare si sia più competitivi che in altre. In Australia eravamo abbastanza vicini ai migliori della classe e in grado di lottare con la Williams, in Malesia naturalmente ci siamo avvicinati ancora, mettendoci nella condizione di vincere, ma in generale dobbiamo accertarci di essere i primi dietro alla Mercedes e di rimanere davanti a squadre forti come Williams e Red Bull per tutta la stagione. L’obiettivo è quello di ridurre via via il divario dalla Mercedes“.
“Beh, credo che non possiamo lamentarci di come abbiamo iniziato la stagione. Siamo terzi in campionato conquistando ottimi punti, anche se ne abbiamo perso qualcuno nella prima gara con l’infortunio di Valtteri. Quindi non possiamo lamentarci e credo la squadra abbia fatto dei grossi passi in avanti rispetto a come abbiamo finito l’ultima gara. Abbiamo bisogno di lavorare duro, cercando di avvicinarci a Mercedes e guardandoci soprattutto intorno, visto che la Ferrari ha fatto un grosso miglioramente, rispetto alla passata stagione.“
“Ovviamente occorrerà puntare ad un fine settimana senza problemi, ma sono certo che potremmo far bene. Anche se questa pista è diversa dalle altre, finora la SF15-T è andata bene in tutte le condizioni e non vedo perché qui debba andare diversamente. Certamente fa più freddo e il tracciato è impegnativo, ma disporre di una buona macchina aiuta. Domani vedremo, non mi aspetto grandi sorprese, ma si possono trovare condizioni meteorologiche variabili e di conseguenza una vettura può comportarsi meglio su un tracciato rispetto ad un altro. Forse non siamo dove vorremmo essere, ma rispetto allo scorso anno le cose sono cambiate parecchio, anche se abbiamo ancora molto da fare. In generale penso che possiamo essere piuttosto forti ovunque, perché abbiamo la velocità, ma dobbiamo sbarazzarci di tutti i problemi, anche quelli che non dipendono da noi come le forature…”
“Ho iniziato la mia carriera a tre anni guidando una replica in miniatura della McLaren e la concluderò indossando gli stessi colori per quello che sarà stato un terzo della mia vita, ricco di esperienze, incontri e bei ricordi. Personalmente non mi vedo fare il manager in futuro. Tornerò soltanto alla normalità. Ovviamente mi sento fortunato per aver vinto tanto, tuttavia oggi mi interessa di più vedere un team come il mio che si rimbocca le maniche per tornare grande piuttosto che guadagnare un altro trofeo. Insomma sono maturato e ho altre priorità“.
“Ci batteremo in pista e saremo rivali in maniera costruttiva. Unica differenza è che a quanto pare la concorrenza da parte degli altri team è più agguerrita rispetto alla passata stagione. E’ vero che ci sono state delle tensioni tra me e Lewis, ma si tratta di un discorso chiuso. La nostra intenzione è far progredire la squadra lavorando in sinergia. So che il mio avvio di campionato non è stato il massimo. Shanghai però mi si addice, dunque farò di tutto per uscirne vincitore”