GP Cina 2016, Red Bull: Kvyat a podio, Ricciardo protagonista di una grande rimonta

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Già la Red Bull si era rivelata essere la sorpresa della sessione di qualifiche ma nessuno avrebbe immaginato che riuscisse a salire sul podio a termine della gara. Il team di Milton Keynes ha chiuso al terzo posto il Gran Premio di Cina 2016 grazie a Daniil Kvyat che sul tracciato di Shanghai ha dato prova di non avere alcun timore reverenziale nei confronti dei suoi colleghi ben più esperti.

Proprio al via, alla prima curva il giovane russo ha approfittato di uno spazio lasciato aperto dai ferraristi per infilarsi, conquistare la seconda piazza e obbligare Sebastian Vettel, rimasto stupito dalla mossa del pilota della Red Bull, a toccarsi con Raikkonen: «Credo che quella con Seb sia stata una manovra pulita. Ho visto uno spazio e sono entrato – ha esordito il russo – Non ci siamo toccati e sfortunatamente per Raikkonen, era lui che si trovava dall’altro lato della pista. Per me è stata una mossa intelligente e ne valeva la pena visto che sono arrivato a podio. Dopo un paio di gare difficili è stato un buon risultato, per me e per la squadra. Una bella iniezione di fiducia. Personalmente non vedo cosa ci sia ancora da lamentarsi. Correre dei rischi fa parte delle corse».

Oltre alla bellissima partenza, il pilota della Red Bull ha dato vita a una gara davvero consistente: «Mi sono divertito oggi e ottenere questo risultato in Cina, dove non ci aspettavamo assolutamente di essere così competitivi è stato davvero un bel regalo. La macchina si sta comportando molto bene e siamo sulla strada giusta: con i giusti aggiornamenti credo che tra qualche gara potremmo tirare fuori sempre più potenza ed è per questo che per il futuro sono molto fiducioso. La prossima gara sarà in Russia, a casa mia e non potevo sperare di arrivare a Sochi con morale alle stelle. C’è ancora tanto lavoro da fare ma siamo tutti concentrati per migliorare la nostra posizione e fare del nostro meglio».

Se Kvyat sorride, in casa Red Bull non ci può che essere rammarico nelle parole di Daniel Ricciardo. Il pilota australiano, autore di un’eccellente partenza che gli permise di balzare in testa alla corsa superando anche Nico formula-1-gp-cina-2016-red-bull-daniel-ricciardo-daniil-kvyatRosberg, è stato costretto a rientrare anticipatamente ai box per un inconveniente con la gomma posteriore, probabilmente causato da alcuni detriti presenti in pista. Nonostante ciò il 25enne di Perth ha rimontato fino alla quarta posizione riuscendo a effettuare anche un bel sorpasso ai danni di Lewis Hamilton: «Ci sono stati alcuni contatti tra le vetture perché ricordo che nel secondo giro ho visto vari detriti sulla pista ma non mi sembrava che tra la curva 11 e 12 la situazione fosse così disastrosa – ha commentato Ricciardo – Ad essere sincero proprio in quel punto avevo sentito la macchina un po’ strana, scivolava troppo rispetto al solito e per questo motivo ho avvisato il mio ingegnere. Mi ha detto che le gomme erano finite, che dovevo rientrare e pochi secondi dopo è successo quel che è successo. Poi l’ingresso della Safety Car ha peggiorato ulteriormente la mia situazione, ho perso tantissime posizioni, ero 17esimo, ma da quel momento in avanti penso di aver fatto una delle gare più belle della mia vita».

Senza arrendersi l’australiano ha dato il via a una rimonta spettacolare, una gara tutta in salita che ha messo in luce il suo grande talento: «Oggi davvero non potevo fare di più e sono davvero felice della battaglia che ho potuto fare con Hamilton. Sono ottimista per quello che potrebbe accadere quest’anno perché la macchina è molto promettente, ha del potenziale. Non possiamo fermarci, non abbiamo nessuna intenzione di smettere di combattere».