Credits: Bahrain International Circuit Facebook
Per il primo round del GP del Bahrain, in programma questo weekend, la FIA e la Formula 1 hanno individuato tre zone DRS in cui poter effettuare dei sorpassi. L’ultimo circuito in cui si sono previsti tre punti di sorpasso in questa stagione fu il Red Bull Ring. Nei restanti Gran Premi infatti non si è andati oltre i due rettilinei in cui si potesse aprire l’ala posteriore.
Entrando nei dettagli, partendo dal via, il primo punto in cui potrà azionare il DRS sarà dopo la curva 3, ventitre metri dopo l’apice, e il suo punto di rilevamento sarà situato cinquanta metri dopo curva 1. Il secondo punto dove si potrà aprire l’ala mobile sarà cinquanta metri dopo curva 10, che immette sul rettilineo di ritorno del tracciato. Il suo punto di rilevamento è stato individuato dieci metri prima della curva 9. Infine, l’ultima zona DRS, sarà sul lunghissimo rettilineo principale che porta al traguardo.
Sarà proprio sul rettilineo finale in cui ci si aspettano la maggior parte dei sorpassi. Un circuito piuttosto tecnico, completo sia di curve veloci che lente, in cui non è mai mancato lo spettacolo. Quest’anno la Formula 1 si fermerà in Bahrain per due settimane, disputando ben due GP. Nel secondo appuntamento però, le monoposto sfrecceranno su una variante del tradizionale tracciato. Variante che alcuni ritengono sia molto simile ad un ovale e che probabilmente per la prima volta vedremo abbassarsi sotto il minuto i tempi sul giro.
Il Gran Premio del Bahrain fece il suo debutto in Formula 1 nel 2004. In quell’anno fu Michael Schumacher a trionfare sul circuito arabo: pole position e vittoria. Il pilota con più successi a Sakhir è però Sabastian Vettel, con ben quattro vittorie all’attivo. Tre vittorie e testa invece per Alonso e Hamilton. Nelle restanti edizioni a tagliare per primi il traguardo furono Jenson Button nel 2009 e Felipe Massa nel 2007 e 2008.