GP Azerbaijan: l’incredibile ordine di arrivo

GP Azerbaijan ordine arrivo

Credits: Red Bull Twitter

Non sono mancati i colpi di scena sul circuito di Baku, che vede out i due piloti in lizza per il mondiale

Quello andato in scena a Baku è stato un GP dell’Azerbaijan incredibile. Com’è degno di questa tappa del mondiale, ci ha tenuto con il fiato sospeso fino alla fine, facendoci agognare l’ordine d’arrivo definitivo. A essere protagonisti indiscussi di questa gara sono stati, paradossalmente, gli pneumatici. Prima Stroll poi Verstappen sono stati vittime della posteriore sinistra, andata completamente in down a entrambi, causando l’impatto contro il muro (fortunatamente illesi).

Di conseguenza, incredibilmente è stato Sergio Perez a conquistare la vittoria sulla pista di Baku. Dietro di lui, in seconda piazza, un incredibile Sebastian Vettel. Il tedesco della Aston Martin ha condotto una gara meravigliosa, soffiando una posizione a Leclerc in ripartenza dopo la Safety Car e beffando poi anche Pierre Gasly, che è riuscito comunque a chiudere in terza posizione.

MAI DIRE MAI

A tre giri dalla fine, dopo la bandiera rossa causata dall’incidente di Verstappen, i piloti sono incredibilmente ritornati in pista per un’ulteriore ripartenza. Sono stati quindi ultimi giri al cardiopalma, che hanno poi visto definire l’ordine di arrivo finale del GP dell’Azerbaijan. La partenza bis ha portato con sé un’ulteriore sorpresa: chiuso (sapientemente) da Perez, Hamilton ha commesso un errore nel tentativo di prendersi la prima posizione, finendo lungo e scivolando in fondo alla classifica. 

Poco dopo, Leclerc ha tentato il sorpasso su Gasly, non riuscendo però nell’impresa: il monegasco della Ferrari ha quindi chiuso in quarta posizione. Dietro di lui, Lando Norris: dopo le tre posizioni di penalità scontate sulla griglia di partenza, il giovanissimo della McLaren è riuscito a entrare in zona punti, così come il compagno di squadra, che ha chiuso nono. Ottimo sesto posto per Alonso, unica Alpine arrivata al traguardo: dopo solo un giro dall’inizio del GP, infatti, Ocon è stato richiamato ai box, subendo un amaro ritiro.

Buona prestazione anche per Tsunoda: la new entry in casa AlphaTauri ha conquistato la settima piazza, davanti alla Ferrari di Sainz. A chiudere la top ten e, quindi, la zona punti l’Alfa Romeo di Raikkonen. Il compagno di squadra, andato a muro durante le qualifiche, ha aperto invece la seconda metà di classifica, chiudendo undicesimo. Dietro di lui, l’anonima dodicesima piazza di Bottas. Quattordicesima e quindicesima le due Haas. Fanalino di coda per le due Williams: Latifi ha dovuto subire una penalità di 10 secondi proprio sul termine della gara, mentre Russell è stato costretto al ritiro.

Questo, quindi, l’ordine di arrivo finale del GP dell’Azerbaijan: 

GP Azerbaijan ordine arrivo
Credits: Formula 1 Twitter