Credits: Williams Press Area
Il GP d’Austria della Williams si divide in due, da una parte c’è la gara di Nicholas Latifi che termina in quindicesima posizione rispettando le aspettative, dall’altra c’è la prestazione superba di George Russell che ha chiuso in undicesima posizione perdendo la top-10 solo a seguito di un intensa lotta con l’Alpine di Fernando Alonso.
Lo stesso pilota britannico analizzando la sua gara, ha spiegato: “Oggi eravamo così vicini… ma finora. Mi sono sentito bene dall’inizio, ma poi Tsunoda ha avuto un bel bloccaggio e mi ha costretto ad uscire fuori dalla traiettoria per evitare di centrare il suo compagno di squadra, quindi ho dovuto frenare e perdere un paio di posizioni. Questo non ha cambiato l’esito della nostra gara perché c’erano auto più veloci che terminano sempre davanti a noi”.
Per concludere la sua analisi, parla anche di quel “maledetto” decimo posto e di quel punto conquistato fino a 13 km dal termine della gara: “Quella P10 e quel punto sarebbero stati come una vittoria per noi, quindi stavo lottando con tutto quello che avevo. Di tutti i piloti che vorresti avere alle tue spalle in questa situazione, Fernando non sarebbe uno di quelli che sceglieresti, stava volando e tenerlo alle mie spalle non era possibile con le mie gomme. Siamo tutti delusi di perdere con un margine così piccolo, ma stiamo facendo progressi reali e prenderemo gli aspetti positivi per Silverstone”.