Credits: Twitter McLaren
Lo ha detto Hamilton aprendosi in team radio: “Che grande pilota“. E Lando Norris, un grande pilota lo è davvero. Nonostante la sua classe 1999, oggi è stato autore di una gara sensazionale, che lo ha visto salire sul terzo gradino del podio nel GP di Austria. Una posizione che lo ha entusiasmato, anche se leggermente deluso: il pilota della McLaren ha dovuto fare i conti con 5 secondi di penalità, per aver accompagnato sulla ghiaia Sergio Perez. Forse una decisione un po’ eccessiva, che tuttavia non gli ha fatto perdere la volontà e lo ha fatto scatenare nell’arco di tutta la gara.
“Innanzitutto voglio ringraziare tutti e tutti i fan. È stato molto divertente, una bella gara. Sono un po’ deluso perché avremmo potuto chiudere secondi. Credo che fosse solamente un incidente di gara: lui ha provato a superarmi all’esterno, non ci è riuscito ed è uscito da solo, non sonno stato io a spingerlo“, ha dichiarato Norris nelle interviste immediatamente successive al GP di Austria.
“Avevamo un buon passo, riuscivo a tenere il ritmo di Bottas. Però non ne avevo abbastanza per entrare in zona DRS. Avrei voluto provarci, ma faticavo molto. È bello pero sapere che eravamo lì. Per la prima volta, dopo tanti anni, ci troviamo in mezzo alla lotta tra Mercedes e Red Bull…speriamo di continuare così“, ha poi aggiunto Norris nel commentare le reali possibilità incontrate dopo aver scontato la penalità.
Insomma, per Super Lando è stato sicuramente un weekend perfetto, nonostante i 5 secondi scontati durante il pit stop. Norris è riuscito non solo a tener dietro Hamilton, che ha subito riconosciuto il suo talento. Ma nella seconda metà della gara la sua McLaren è stata in grado di superarlo, senza troppe difficoltà, dando prova lampante di quanto team e scuderia siano cresciuti nell’ultimo anno.