Curiosità dalla F1 Gran Premio Brasile Gli attentati di Parigi colpiscono la Formula 1: Lauda polemizza con Todt 17 Novembre 2015 Eleonora Ottonello I multipli attacchi terroristici che hanno colpito la città di Parigi lo scorso venerdì non hanno lasciato indifferente nemmeno il mondo della Formula 1. In particolar modo il paddock, forse per la prima volta in assoluto dall’inizio della stagione, si è schierato apertamente contro la FIA e il Presidente Jean Todt. Il dirigente della Federazione Internazionale è stato aspramente contestato in occasione del fine settimana appena trascorso in Brasile per aver deciso di accorpare l’iniziale minuto di silenzio per le vittime della strada, istituito e voluto fortemente da Todt in persona, a quello per i caduti di Parigi. Hanno creato non poche polemiche le dichiarazioni rilasciate ai colleghi di Canal Plus da Todt stesso che ha paragonato i morti a causa degli attentati terroristici alle vittime della strada: «Ogni giorno, sulle nostre strade, perdono la vita 3.500 persone. Trenta volte in più rispetto al numero di persone che sono morte negli omicidi di Parigi». Un atteggiamento poco rispettoso, di un francese verso i propri connazionali, inutile e che ha attirato le critiche da più parti. Nonostante la volontà iniziale di Todt, che poi è tornato sui suoi passi, almeno per due persone del paddock il minuto di silenzio è stato dedicato completamente ai caduti di Parigi. Chi non le ha certo mandate a dire al numero uno della FIA è stato Niki Lauda, Presidente dell’AMG Mercedes. L’austriaco, attraverso le colonne del quotidiano tedesco Bild am Sonntag, prendendo spunto dallo slogan che accompagna la campagna FIA a riguardo della sicurezza stradale (Pensa prima di guidare ndr) ha consigliato al dirigente transalpino di pensare prima di parlare. Sicuramente nel paddock il pilota maggiormente toccato dai fatti di parigi è stato il francese Romain Grosjean: «Romain aveva un solo pensiero in testa dopo quanto avvenuto in Francia – ha commentato Federico Gastaldi, vice Team Principal della Lotus ai colleghi di F1i.com – È un professionista e nonostante quello che è accaduto a Parigi Grosjean è stato capace di isolarsi e correre nel miglior modo possibile. Lui è stato fantastico e quello che è successo ha dell’incredibile». Tags: 2015, FIA, Jean Todt, Niki Lauda, Romain Grosjean Continue ReadingPrevious Formula 1, Renault: poche soddisfazioni dal motore di InterlagosNext Renault-Lotus: l’annuncio ad Abu Dhabi