Credit: Campos Racing, Twitter.com
In questi ultimi giorni si è parlato della possibilità che un nuovo team prendesse parte al campionato di Formula 1 dal 2021, anno di grandi cambiamenti per il regolamento e le novità tecniche. Giovedì scorso, la Campos Racing, attualmente impegnata in Formula 2, ha rilasciato un comunicato stampa in cui accennava a un progetto ben definito che svelava l’identità dei due possibili piloti che verrebbero ingaggiati dal team, una volta unitosi al campionato di massima serie: Pascal Wehrlein e Alex Palou.
Inoltre, sono stati fatti i nomi di Peter McCool e Ben Wood in qualità di tecnici, già coinvolti nel progetto, raccontando degli incontri con Ross Brawn a Barcellona e a Londra. Secondo la stessa dichiarazione, il team era già in contatto con le scuderie di Formula 1 e i principali fornitori, alla ricerca della migliore partnership possibile in vista del 2021.
Nonostante l’interessamento di numerose scuderie per il Circus, la FIA chiude la porta a nuove potenziali squadre. In una dichiarazione riportata da motorsport.com, ha infatti voluto sottolineare che, pur apprezzando l’idea di nuove scuderie nel campionato, per ora questo non è uno scenario effettivamente possibile.
In occasione del GP di Spa, Ross Brawn aveva dichiarato che l’idea dell’arrivo di nuove scuderie in Formula 1 dal 2021 doveva rimanere tale. “Ci sono team che desiderano unirsi al circus, ma abbiamo detto loro che prima abbiamo il dovere di accertarci che i nuovi regolamenti funzionino” – aveva affermato. “Penso che le attuali dieci scuderie in gara siano più che sufficienti“.
“Se altre squadre dovessero aggiungersi in futuro, dovremmo avere la certezza che queste portino spettacolo al nostro sport. In passato tanti piccoli team andavano e venivano e non diventavano effettivamente parte integrante della Formula 1″ – aveva aggiunto Brawn in quell’occasione.