Formula 1 | Toro Rosso, Franz Tost: “Felici di proseguire con Sainz e Kvyat anche nel 2018”

© Toro Rosso Press Area

La Toro Rosso ha iniziato il 2017 in grande spolvero, con Carlos Sainz capace di centrare la zona punti in cinque gare su sei (togliendosi pure lo sfizio di precedere Lewis Hamilton sulle strade di Monaco) e Daniil Kvyat, due volte nono, completamente rinvigorito dopo la profonda amarezza provata con la retrocessione a Faenza lo scorso anno. Risultati che stanno garantendo alla Toro Rosso la quinta piazza nel Campionato Costruttori davanti alla Williams, con un bottino che poteva pure essere più consistente se Kvyat non avesse subito l’attacco kamikaze di Perez che gli ha impedito di terminare la corsa a Montecarlo.

Franz Tost non ha risparmiato elogi nei confronti della giovane coppia – di 22 (Sainz) e 23 anni (Kvyat) – con la quale spera di proseguire nel 2018: “Saremmo felici di continuare con i nostri attuali piloti, siamo soddisfatti del loro rendimento. Carlos ha centrato la zona punti cinque volte, mancandola solo in Bahrain, ed è arrivato a un livello di maturità eccezionale”.

I sedili della Red Bull sono blindati anche per il 2018 (perché la coppia Ricciardo-Verstappen è intoccabile), dunque è probabile che la Toro Rosso mantenga inalterata la line up, anche se Sainz, che scalpita per correre in un top team, potrebbe non essere felicissimo di correre un’altra stagione lottando per la sesta piazza.

“Vedremo cosa deciderà la Red Bull per l’anno prossimo – ha continuato Tost – ma sono convinto che la nostra coppia di piloti sia molto valida. Non tanti team possono vantare due piloti così consistenti”.

Non sembrerebbe dunque esserci posto per l’altra stella del mondo Red Bull, Pierre Gasly, vincitore della GP2 che ora compete in Giappone nella Super Formula e che spera di entrare nel Circus il prossimo anno. In ogni caso, è ancora presto per fare bilanci definitivi, come ha ricordato Tost: “La decisione sul 2018 verrà presa non prima di settembre, ma mi sembra stia proseguendo tutto nel migliore dei modi. Se uno dei nostri piloti attuali dovesse essere promosso in Red Bull, ovviamente saremmo felici. Del resto, lavoriamo per questo: i giovani da svezzare passano per il nostro team e, se poi vengono promossi, significa solo che abbiamo fatto bene ciò che dovevamo fare”.