Formula 1, Todt: «La FIA non è la FIFA, non c’è corruzione»

C’è corruzione in Formula 1? Non sono pochi gli appassionati che se lo sono chiesto, soprattutto dopo il venire alla luce dello scandalo di tangenti che ha visto protagonista la FIFA, la Federazione Internazionale che governa lo sport del calcio, e in particolar modo il suo Presidente, Joseph Blatter. Il numero uno della FIA, Jean Todt, ha preso le difese dell’istituzione automobilistica sottolineando come, all’interno della FIA non è possibile che ci siano casi di corruzione per merito degli ideali di integrità sui quali è stato fondato l’ente che governa gli sport automobilistici.

Nelle settimane scorse sette esponenti della Federazione calcistica sono stati investigati dall’FBI e accusati di frode, corruzione e riciclaggio di denaro. Il numero uno della FIA si è espresso come fiducioso sul fatto che la Federazione Internazionale dell’Automobile possa cadere vittima, un giorno, di questi capi d’accusa: «Non c’è alcuna possibilità che la FIA possa soffrire a causa degli stessi problemi di corruzione avuti dalla FIFA», ha commentato Todt. Parole che vanno in netto disaccordo con quanto potrebbero essere pronti a fare i piccoli team di Formula 1, proprio nei confronti dello Strategy Group, presentando una denuncia formale alla Commissione Europea contro l’attuale struttura di governance del Circus, in quanto il gruppo di lavoro si sarebbe reso colpevole di aver escluso i piccoli team dal processo decisionale.

Eleonora Ottonello
@lapisinha