Formula 1 | Test Barcellona, novità in arrivo per una Ferrari ancora più competitiva

Credits: © Scuderia Ferrari Press Area

La prima quattro giorni di test ufficiali sul circuito di Barcellona è terminata ed ora tutti i team, Ferrari compresa, si stanno preparando per il secondo turno di prove che cominceranno domani e termineranno nella serata di venerdì 10 marzo.
La Casa dal Cavallino Rampante, tuttavia, ha sfruttato e sta impiegando tuttora la pausa tra le due sessioni per portare avanti del lavoro importante sulla nuova SF70H, dimostratasi già decisamente competitiva nelle mani di Kimi Raikkonen e di Sebastian Vettel.

Innanzitutto ieri gli uomini di Maranello sono scesi sulla pista del Montmelò per completare quel filming day di Fiorano che, a causa del maltempo, era rimasto in sospeso, concentradosi prevalentemente sulle prove di pit-stop a macchina “spenta”: la nuova rossa, infatti, è sempre stata spinta in pit-lane senza che si desse vita al suo nuovo motore V6 turbo.

Ma non è tutto, perchè i lavori stanno continuando anche in questo momento: le novità previste per il futuro, infatti, riguarderanno principalmente il propulsore, ribatezzato dagli addetti “062 Evo”.
Quest’unità, evoluzione dello standard precedente che è riuscito a completare quattro giorni di test con un’unica power unit, monterà l’iniettore a “doppia ancora”, idea della Magneti Marelli che servirà a migliorare il getto di carburante nella camera di combustione.
I vantaggi consentiranno di avere più potenza disponibile assieme ad una riduzione dei consumi determinata da tempi di apertura e chiusura dello spillo molto più precisi, al fine di evitare dispersioni di carburante incombusto.

Un’innovazione che dovrà essere perfettamente integrata con il sistema di alimentazione TJI (Turbulent Jet Ignition System), dotato di micro-iniettore e studiato dalla Mahle per avere una camera di pre-combustione che facilita la propagazione della fiamma.
Tutto questo, infine, dovrà collaborare con il problema dell’aumento della resistenza aerodinamica da bilanciare attraverso una maggiore energia a disposizione, e non è scontato che i 5 kg di carburante aggiuntivo concessi dal nuovo regolamento saranno sufficienti …