Formula 1 | Tatiana Calderon: “Voglio correre in Formula 1, è questo il mio sogno!” 7 Agosto 2018 Gabriele Gramigna © Alfa Romeo Sauber, Press Area La Formula 1 non è uno sport “rosa”. Diceva cosi Bernie Ecclestone quando gli si chiedeva un’opinione su un ipotetico ingresso delle donne in Formula 1. “Sicuramente l’ingresso di una donna in Formula 1, sarebbe un fenomeno mediatico positivo per questo sport, ma lo sforzo fisico a cui sottopone la Formula 1, difficilmente potrà essere sopportato da una ragazza”. Di parere completamente diverso, Tatiana Calderon, pilota di Gp3 per il team Jenzer Motorsport e collaudatrice per il team Sauber. Una bella storia, quella della venticinquenne colombiana, che ha iniziato a correre sui kart in Colombia, grazie alla sorella che un giorno la portò in un kartodromo, facendole scoprire questo meraviglioso mondo. Poi grazie a Juan Pablo Montoya, creatore del campionato EasyKart, ha potuto iniziare a gareggiare sul serio, per poi arrivare nel 2016 in Gp3. Ma da quando è una pilota, Tatiana, non combatte soltanto in pista con i suoi avversari, ma anche, purtroppo, fuori dai circuiti. Combatte con i pregiudizi con cui tutte le donne che si avventurano in mondi prettamente maschilisti, hanno a che fare. Tatiana Calderon, ammette che le piacerebbe essere trattata cosi come i suoi colleghi maschi. Senza pregiudizi e senza dover faticare a guadagnare l’apprezzamento del team solo perchè è una ragazza.“Devi lottare prima contro tutto questo e poi contro il cronometro, per dimostrare a te stessa quanto vali. Conosco l’aspetto tecnico, ci sono delle cose che rendono migliore la mia guida. E quando questi accorgimenti vengono applicati sulla macchina, dimostro di essere veloce e di meritare la loro fiducia.” Eppure, se da una parte ci sono le difficoltà con cui si deve confrontare ogni donna che entri nello spietato mondo del motorsport, dall’altra c’è la soddisfazione di essere diventata un esempio per tante ragazze colombiane e non solo. “Mi piacerebbe aprire le porte ad altre ragazze, sto lavorando per quello con la FIA. Susie Wolff ha fatto lo stesso con me, le sono molto grato e mi sarebbe piaciuto conoscerla prima.” Cosi Tatiana Calderon, che poi aggiunge ” Io voglio correre in Formula 1. Non m’importa lo stipendio milionario, questo è il mio sogno. Per questo corro in Gp3, per mettermi alla prova e per meritarmi un posto migliore. Ma per merito, non perchè sono una donna”. Insomma, la determinazione da parte della Calderon c’è tutta, staremo a vedere se riuscirà a conquistarsi un posto quantomeno in F2, ma soprattutto vedremo se riuscirà a smentire le tesi del vecchio Bernie! Tags: 2018, Sauber F1 Team, Tatiana Calderon