Formula 1, Sebastian Vettel: «Test di Montmelò fondamentali per il 2016»

Sebastian Vettel, come al solito, dimostra di non avere peli sulla lingua e di avere sempre il coraggio di dire ciò che pensa. Lo ha dimostrato ancora una volta in occasione dei test al Paul Ricard, svolti nelle giornate di ieri e l’altro ieri, in cui vari team, tra i quali anche la Ferrari, hanno provato delle nuove coperture Pirelli per il bagnato. Si è trattato del primo impegno stagionale per l’asso della Ferrari. Le domande dei giornalisti, quindi, non sono mancate e tutte hanno avuto come soggetto le aspettative di Vettel per la stagione 2016. Il tedesco di Heppenheim non si è tirato indietro ed ha risposto dicendo che non ha ancora visto la nuova monoposto per il 2016 ma che ha già osservato un bozzetto digitale della nuova vettura. Ha aggiunto, però, che la vettura presenterà numerose modifiche e che per questo, i test pre-campionato di Barcellona, previsti per il prossimo mese di febbraio, saranno, a suo dire, “fondamentali”. Poi gli è stato chiesto anche cosa pensasse delle affermazioni di Marchionne che vuole una Ferrari vincente da subito, a partire da Melbourne. Ecco che cosa ha detto Vettel: «Mah, io sono piuttosto ottimista riguardo la stagione 2016 ed ho una gran voglia di vincere. Proprio come il resto della squadra. Non c’è bisogno che il presidente ci ricordi che a Melbourne dobbiamo assolutamente provare a vincere. Ci pensiamo ogni giorno anche da soli. Però non vorrei che questa vittoria in Australia diventasse una sorta di ossessione. Melbourne è solo una delle 21 gare in programma, niente di più. Preferirei essere competitivo sempre nell’arco di una stagione in cambio di una vittoria a Melbourne». Quanto, poi, al suo miglior tempo nei test del Ricard, Vettel cerca di nascondere le carte e dice, «Sì, sono stato il più veloce, ma c’è stata meno acqua rispetto al primo giorno di test e per questo abbiamo usato le intermedie. Il test è stato interessante, ma la maggiorparte dei dati sono della Pirelli. Ora tocca a loro elaborare questri dati per far evolvere le coperture per il 2016»