Formula 1, scongelamento motori: l’accordo non c’è!

Nessuna vittoria tattica per Marco Mattiacci e per la Ferrari che dovranno rimandare i loro sogni di gloria. La Formula 1 travolta dalla crisi, non ci sta e salta l’accordo riguardante lo scongelamento dei motori. La notizia era stata data quasi per certa appena poche settimane fa. La Ferrari sembrava diretta verso la strada giusta per riacquistare il suo peso politico all’interno della Formula 1 ma tutto è sfumato in un soffio. La Mercedes, che in occasione della gara di Austin si era dichiarata disponibile ad accettare lo spostamento per dell’omologazione dei motori da febbraio a luglio, a Interlagos ha arenato la trattativa. A seguito di un’analisi delle conseguenze del cambio di regolamento e dei costi che andranno a indebolire maggiormente i team clienti, la Mercedes ha deciso di rifiutare la proposta.

La casa della Stella a tre Punte si era detta disponibile a dilatare il periodo (da febbraio a luglio) per modificare la power unit per un totale del 48%. La McLaren e gli altri costruttori di Formula 1, hanno fatto richiesta di un allargamento di interventi da effettuare sulla power unit pari al 67% del totale, una richiesta inaccettabile che ha creato un cambio di rotta da parte degli uomini della Mercedes.