Formula 1, Ron Dennis: «Risolto il problema con le gomme, la McLaren si “accenderà” »

Credits: formula1.com

Per il team McLaren-Honda il week-end magiaro è finito nel migliore dei modi, dopo un sabato decisamente difficile in cui sono emersi problemi in entrambe le MP4/30. Fernando Alonso è scattato dalla quindicesima casella e ha tagliato il traguardo in quinta posizione, dando una pesante iniezione di fiducia alla squadra in seguito a un inizio di stagione disastroso. Anche la macchina di Jenson Button è arrivata a punti, marcando così il doppio successo McLaren con entrambe le vetture nella top 10.

«Ritengo che nel week-end – dichiara Ron Dennis a Motorsport.com- abbiamo tirato fuori il nostro ritmo. In qualifica abbiamo avuto dei problemi, che hanno camuffato il potenziale che avevamo per essere tra l’ottava e la dodicesima posizione. In più, il nostro passo gara era buono. Abbiamo sorpassato parecchie vetture e abbiamo riscontrato un buon bilanciamento della macchina. Ora il lavoro che abbiamo applicato non solo al telaio ma anche al motore, inizierà a manifestarsi nei prossimi Gran Premi.» La fiducia è riposta nel prossimo appuntamento con la Formula 1, in Belgio, occasione per la quale Honda utilizzerà alcuni dei tokens rimanenti.  «Avremo infatti un altro step a Spa, e da lì penso che migliorerà tutto gradualmente.» – ha aggiunto il team principal.

Oltre ai problemi diffusi nella giovane e poco performante Power Unit, Dennis spiega che uno dei problemi più gravi incontrati dalla squadra – sempre derivato dalla scarsa competitività – è radicato negli pneumatici. «Uno dei fattori – continua Dennis- con i quali siamo costretti a lottare è la temperatura degli pneumatici. Non abbiamo il livello complessivo di performance per generare il calore nella gomma. Risolto questo problema, la macchina si “accenderà”. A volte succede in gara, ma c’è ancora molta strada da fare. Ci arriveremo.» 

Ora come ora, nella classifica costruttori, McLaren occupa la nona posizione come nel 1980. E’ un momento difficile, e non c’è nulla di più importante di tenere alto lo spirito e non stressarsi.  «Mantenere la motivazione nel team in questo tipo di situazione è impegnativo. Può sia unire il team che separarlo.»- ha ammesso il britannico. In occasione del 24° anniversario dalla morte di Soichiro Honda, Dennis ha sottolineato che il rapporto tra tutti i membri della squadra è ottimo. «Penso che alla fine siamo molto, molto coesi con Honda e tutti gli altri nel team. E questa sarà una buona pausa sia per la mente sia per il fisico prima di Spa