Formula 1 | Red Bull, Mateschitz “Non ho mai pensato di lasciare la F1”
La saga in casa Red Bull tra la scuderia e il fornitore Renault è stato uno degli argomenti di cui si è più discusso durante la scorsa stagione. Dopo la brusca rottura, Chris Horner ha tentato di instaurare un’altra partnership puntando a varie scuderie tra cui Ferrari, Mercedes e perfino Honda; dichiarando che se non avesse trovato un fornitore all’altezza avrebbe potuto lasciare la Formula 1. La storia si è conclusa con la Red Bull che, vistasi chiuse tutte le porte in faccia, è tornata dai francesi, rinominando il motore con il marchio TAG Heuer. Circa un anno dopo ci pensa il patron Dietrich Mateschitz a rompere il silenzio, ammettendo che la minaccia di uscita non è mai stata seria.
“Davvero, non ho mai pensato a lasciare la Formula 1” ha detto il capo Red Bull al quotidiano spagnolo Marca, aggiungendo: “Se non fossimo stati in grado di trovare un buon fornitore, in quel caso ci avremmo pensato.”.
Il fondatore della Red Bull ha parlato anche di Max Verstappen: esprimendo parole di apprezzamento nei suoi confronti e paragonando il giovane pilota a Senna.
“Se consideriamo il suo talento naturale, la sua forza mentale e il coraggio dimostrato in pista, mi ricorda molto Senna.” ha dichiarato Mateschitz.
“Ovviamente dev’essere in grado di rimanere costante per altri anni– ha continuato- Nessuno sa se ce la farà, ma noi crediamo nel suo potenziale.”.
Anche le performance del pilota Toro Rosso Carlos Sainz Jr. hanno colpito Mateschitz, il quale è convinto del talento dello spagnolo e per questo ha fatto di tutto affinché rimanesse sotto l’ala Red Bull.
“Carlos [Sainz Jr.] è un grande sportivo, con grande carisma e talento. Il suo problema è che abbiamo già due bravi piloti come Max [Verstappen] e Daniel [Ricciardo]– ha spiegato, concludendo: “Credo che per lui sia importante rimanere in Toro Rosso in quanto il team ha bisogno di migliorare la vettura e lui è fondamentale, in più rimane una validissima opzione per il futuro.”.