Nel bene o nel male, Max Verstappen e i suoi appena 17 anni, ne fanno una miscela tale che se ne parla, in ogni caso. Dopo gli elogi che gli sono stati mossi a inizio stagione dove ha dimostrato grande maturità e costanza, è bastato appena un incidente per ricevere i primi feedback negativi. Domenica, in occasione del Gran Premio di Monaco, il pilota della Toro Rosso è stato protagonista di un brutto incidente alla curva di Santa Devota quando, al 62esimo giro, il 17enne, dopo aver urtato la ruota posteriore destra della Lotus di Romain Grosjean, si è andato a schiantare frontalmente contro le protezioni ai lati della pista.
Proprio per aver causato l’incidente nel Principato, Max Verstappen è stato penalizzato dalla Federazione Internazionale con 5 posizioni da scontare sulla griglia di partenza del GP del Canada e il ritiro di due punti dalla Superlicenza: «Credo che l’incidente possa essere avvenuto a causa della sua poca esperienza – ha sottolineato Grosjean della Lotus al De Telegraaf – Superare a Monaco è difficile e, nonostante tutto, sono contento che non si sia fatto male. È stato un momento particolarmente pericoloso per entrambi». Sicuramente uno dei piloti maggiormente critici nei confronti del teenager è stato Felipe Massa, che da sempre poco apprezza il coraggio dei più giovani colleghi: «Ha 17 anni. Se non fosse uscito dall’incidente con le sue gambe tutti si sarebbero chiesti perché un ragazzo ad appena 17 anni corre in Formula 1 – ha commentato il pilota brasiliano – Questo dimostra che l’esperienza conta. Per essere sincero, si trovava in una posizione dove era impossibile riuscire a effettuare un sorpasso. Bisogna provarci quando è possibile, non quando è impossibile, in particolar modo in una pista come questa», ha concluso il driver della Williams.
Eleonora Ottonello
@lapisinha

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