Formula 1, non è stato bello e non sentiremo la mancanza: addio doppi punti! 27 Novembre 2014 Eleonora Ottonello La F1 Commission e lo Strategy Group si sono riuniti nei giorni scorsi a Ginevra, in Svizzera, per discutere del regolamento 2015 del Campionato di Formula 1 che sarà in seguito approvato e ratificato dal Consiglio Mondiale della FIA a dicembre. Nel corso del meeting, la decisione maggiormente importante che è stata presa riguarda l’abolizione del doppio punteggio nell’ultima gara. Dopo le numerose critiche ricevute dagli appassionati e il riscontro ottenuto questa stagione, si è decisa per l’eliminazione. Uno degli argomenti affrontati, maggiormente scottanti, è quello del scongelamento dei motori e della riduzione dei costi, con la Ferrari che spinge per ottenere la possibilità di effettuare più cambiamenti di quelli finora concessi sulle power unit. A supportare il Cavallino Rampante sul tema dei motori ci sono messe anche Renault e Honda che vorrebbero chiedere di allungare i tempi del freezing dei V6 turbo, introducendo una seconda sessione di omologazione a luglio, oltre a quella di febbraio, mentre di tutt’altro avviso resta la Red Bull, con Christian Horner in testa, che avrebbe continuato a richiedere di togliere la parte ibrida dalle attuali unità per semplificarle. In tutti questi movimenti l’idea comune, data la presenza alla riunione di Sergio Marchionne, quale presidente Ferrari, e di Maurizio Arrivabene, il neo Team Principal, è che il Cavallino Rampante stiano provando a recuperare il peso politico di un tempo. Tags: 2014, Bernie Ecclestone, Christian Horner, FIA, Maurizio Arrivabene, Red Bull Racing, Scuderia Ferrari, Sergio Marchionne, Strategy Group