Formula 1 | Mick Schumacher in F1? “A tempo debito”

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Quando si pronuncia il nome “Schumacher” non si può fare a meno di pensare alla leggenda della Formula 1, quel Michael sette volte Campione del Mondo del Circus iridato.
Il figlio Mick, però, sembra non essere da meno: due volte vice-Campione della Formula 4 tedesca e italiana nel 2016, quest’anno ha fatto il suo esordio nella F3 Euro Series, sempre al volante di una monoposto marchiata Prema Powerteam.

Il suo debutto sulla pista di Silverstone nel weekend 14-16 aprile, tuttavia, non è stato dei migliori: ottavo posto nella prima manche, sesto nella seconda e ultimo in Gara 3 dopo un testacoda patito poco dopo lo start.

Fortunatamente si è rifatto alla grande nel secondo appuntamento previsto nel fine settimana del 29-30 aprile sul Tempio della Velocità, quel circuito di Monza dove suo padre ha mandato in visibilio più volte gli appassionati della Rossa di Maranello. Qui il giovane Mick ha chiuso con un doppio sesto piazzamento in Gara 1 e Gara 3, mentre nella seconda manche ha colto il suo primo podio di categoria grazie ad una formidabile terza posizione sotto la bandiera a scacchi.

Dopo questo importante risultato, subito gli è stato chiesto quando effettuerà il grande salto in Formula 1… Ecco la sua risposta: “Sono appena arrivato in Formula 3 e ho giusto concluso il mio secondo fine settimana. Prenderò in considerazione la F1 solamente a tempo debito, per il momento non posso affermare nulla di concreto”.

Al momento, quindi, il suo obiettivo è quello di concentrarsi unicamente sulla Formula 3 Europea: “Non ho grandi problemi – ha continuato Schumi Jr – Sono quinto assoluto in Campionato e secondo dietro a Lando Norris (giovane pilota entrato, tra l’altro, nel Young Driver Programme della McLaren) nella classifica dei Rookies. Inoltre la mia monoposto è molto veloce, con la quale ho terminato a punti tutte le gare di Monza, pista di casa del team Prema per cui corro. È stata una bellissima sensazione arrivare sul podio, voglio continuare così!”.

Da ricordare, tuttavia, che quest’inverno il giovane Mick è stato ad un passo dall’entrare nel Programma Giovani Piloti della Mercedes. E proprio dal reparto corse di Brackley è arrivato un commento d’elogio nei confronti delle sue ottime performance: “È un pilota che vuole sfidare i propri limiti – ha ammesso Norbert Haug, ex Vice-Presidente della squadra tedesca – Si vede che ha un buon feeling quando è in pista e riesce a controllare molto ogni situazione. Ci si può aspettare grandi cose dal suo futuro”.