Formula 1 | Mattia Binotto: “Baku circuito difficile. La competizione è molto serrata”

BINOTTO - FERRARI - GP AZERBAIJAN

© Twitter Ferrari

Il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha parlato del Gran Premio di Azerbaijan, prossimo appuntamento del mondiale, dichiarando che a contrario di quello che sostengono in casa Mercedes, la Ferrari non gode di un vantaggio prestazionale rispetto ai tedeschi.

Toto Wolff, direttore esecutivo Mercedes, aveva infatti detto alla vigilia del Gran Premio di Cina che la Ferrari, per via della presunta maggiore velocità scatenata nei rettilinei, era chiaramente favorita a vincere sia in Cina che in Azerbaijan. A Shanghai però le previsioni di Toto Wolff non si sono avverate, e sono state ancora una volta le Frecce d’Argento a fare doppietta.

Ora, ad una settimana dal weekend in Azerbaijan, Mattia Binotto sostiene che la Ferrari non sia in vantaggio rispetto alla Mercedes in quanto se è vero che il circuito di Baku presenta uno dei rettilinei più lunghi del mondiale, in cui la Ferrari potrebbe essere favorita, è anche vero che tutto il resto del tracciato è un susseguirsi di curve strette, in cui quindi conterà molto l’aereodinamica, settore in cui la Mercedes ha fatto chiaramente vedere di essere per ora la più forte.

Se si guarda alla velocità della Mercedes in Cina, penso che erano molto forti”, ha detto Mattia Binotto al portale RaceFans.net. “Dovreste chiederlo a loro come fanno a essere così forti. Non credo poi che ci sia una grande differenza nei rettilinei fra noi e gli altri team”.

Parlando del circuito di Baku, in vista del prossimo Gran Premio, Mattia Binotto ha poi dichiarato: “Baku è un circuito dove si adotta una configurazione aereodinamica diversa, quindi penso che sia importante non solo la power-unit, ma anche l’aereodinamica. Non ci sono solo rettilinei a Baku, ci sono anche tante curve. In questo, è un circuito molto difficile”.

Penso che la competizione sia molto serrata, ci sono gare in cui potresti essere davanti solo di qualche centesimo di secondo”, ha detto infine Mattia Binotto.