Formula 1, la Williams pensa in grande: «A Singapore riacciuffiamo la Ferrari»

Credits: Williams Racing Media

Parole ricche di ottimismo sono quelle che giungono da Rob Smedley, ex storico ingegnere di pista di Felipe Massa alla Ferrari e ora, proprio come il suo grande amico Felipe, passato alla Williams dove ha un ruolo da coordinatore tecnico del muretto box del team di Sir Frank.

Intervistato da Autosport, Smedley ha ammesso che la Ferrari, a Monza, ha fatto un super lavoro e che si è allontanata parecchio dal mirino Williams. «Devo dire che la Ferrari ha fatto davvero un ottimo lavoro. Hanno portato una power unit nuova che ha reso tantissimo sia in prova che in gara. Adesso tocca a noi controbattere a Singapore e penso che, con gli aggiornamenti che porteremo, potremo tornare ad essere allo stesso livello della Ferrari». Smedley, ha poi aggiunto un concetto che era stato già espresso settimane fa da un altro suo collega del team Williams: il leggendario Pat Symmonds. Secondo il britannico e, ora, anche secondo l’australiano, i tempi in cui si presentavano grandi “pacchetti” di aggiornamento in un singolo Gp sono fuori moda. Adesso si preferisce intervenire Gp dopo Gp o, per usare le parole di Smedley, «Non è tanto la quantità delle cose che porti, quanto l’effetto che ha un singolo pezzo sul tempo di un giro di pista». Smedley, ad ogni modo, si è mostrato fiducioso di poter controbbattere alla Ferrari nel Gp di Singapore anche se non ha voluto minimamente parlare nello specifico degli aggiornamenti o in quale settore della monoposto essi saranno concentrati.