Formula 1, la Sauber risponde a Van der Garde: «C'è una causa in corso» 7 Marzo 2015 Eleonora Ottonello Quando il Mondiale 2015 di Formula 1 non ha ancora preso ufficialmente il via, la Sauber si trova indaffarata con alcune grane di origine legale. L’ex terzo pilota della scuderia elvetica, Giedo van der Garde, ha intrapreso un’azione legale contro la Sauber alla Corte Suprema Vittoriana di Melbourne, dove ha chiesto che venga aperto un caso al fine di garantirgli uno dei due volanti della Sauber, nel GP di apertura del 2015 che si terrà il prossimo 15 marzo proprio in Australia. Il pilota olandese è stato licenziato dal team di Hinwil che gli ha preferito Felipe Nasr, ex terzo pilota della Williams con un cospicuo bottino di sponsor personali e Marcus Ericsson, ex Caterham che rescisse con effetto immediato il contratto con la scuderia nel momento in cui ha dichiarato la bancarotta. Pochi giorni di attesa e la Sauber ha risposto alle accuse mossegli dal loro ex impiegato: «Siamo impegnati in un processo con Giedo van der Garde. Abbiamo risolto il suo contratto, ma abbiamo una buona ragione e prendiamo questa decisione nell’interesse della squadra e dei suoi 330 dipendenti», ha confermato la Sauber al quotidiano elevetico Blick. La decisione di appiedare van der Garde, come avevamo anticipato, è stata dettata quindi per salvaguardare la scuderia dal punto di vista economico. Eppure Giedo non è stato l’unico tra gli scontenti del trattamento ricevuto dagli uomini di Hinwil: secondo quanto riferito dai colleghi del magazine tedesco Auto Motor und Sport, la Sauber aveva promesso un posto da titolare per il 2015 anche all’ex portacolori, Adrian Sutil che a sua volta avrebbe intentato un’azione contro il team: «Prenderemo tutte le misure necessarie per proteggere la nostra società, questa squadra e dei suoi interessi», ha sottolineato la Team Principal della Sauber, Monisha Kaltenborn. Eleonora Ottonello @lapisinha Tags: 2015, Adrian Sutil, Giedo van der Garde, GP Australia, Monisha Kaltenborn, Sauber F1 Team