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Tutti i team di Formula 1, sono stati premiati con l’Accreditamento Ambientale a tre stelle della FIA. Con questo, la Formula 1 diventa la prima categoria iridata a ottenere il riconoscimento più alto legato alla sostenibilità ambientale, dalla Federazione.
Il programma, lanciato nel 2011, aiuta le varie fabbriche del motorsport a stimare e migliorare la loro prestazione ambientale, attraverso 17 criteri, inclusa l’utilizzo energetico, la gestione della catena di approvvigionamento, la pianificazione del trasporto, il rumore e le emissioni di carbonio.
I titolari dei diritti commerciali della Formula 1, sono stati avvertiti sul reso della certificazione nel 2020, e da quel momento tutti i team presenti sulla griglia di partenza, sono conformi allo standard, considerando che c’è da conseguire l’obiettivo delle zero emissioni nette entro il 2030.
“Per avere il nostro intero campionato, così come i nostri partner e promotori, e riuscire a ottenere questo traguardo, rappresenta un momento significativo. Inoltre, l’intera comunità della Formula 1 dimostra di avere un costante impegno, verso il cambiamento e il raggiungimento dei nostri obiettivi sostenibili,” ha dichiarato Stefano Domenicali, Presidente e CEO della Formula 1.
“Ovviamente, c’è ancora molto lavoro da fare, ma siamo impegnati per raggiungere i nostri obiettivi, continuando a innovarci in modo sostenibile, e diventare un esempio positivo all’interno della comunità del motorsport e oltre,” ha così aggiunto l’italiano.
Da tempo, la FIA si è impegnata a far diventare tutti i suoi Campionati del Mondo, neutrali al carbonio entro il 2030, con piani d’azione per il carbonio entro il 2025.
Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha affermato che la Formula 1 deve diventare un esempio su questo aspetto, anche con l’arrivo di più sponsor che vogliono vedere pratiche commerciali responsabili.
Le ambizioni della Formula 1 per ridurre il carbonio, fino alle zero emissioni nette entro il 2030, includono la realizzazione di vetture spinte da motori a zero emissioni, migliorare la logistica e viaggi rendendoli più efficienti. L’obiettivo è quello di sfruttare al 100% l’energia rinnovabile, e utilizzare compensazioni di carbonio credibili.
Tra le azioni proposte, che si sta rivelando alquanto controversa è l’eliminazione delle termocoperte per i pneumatici dal 2024. Attualmente è in fase di valutazione da parte della Formula 1, FIA e i team. Ciò potrebbe risparmiare molto sull’emissione di carbonio nei fine settimana di gara.
Accanto ai 10 team, anche Pirelli, fornitore ufficiale di pneumatici, e molti paesi presenti nel calendario della Formula 1, hanno ottenuto il riconoscimento delle tre-stelle. Tra loro, Italia, Spagna, Belgio, Austria e gli Emirati Arabi Uniti, così come Gran Bretagna, Giappone e Singapore.