Formula 1 | GP Ungheria 2016: 11 piloti non hanno superato il 107%. Non cambia la griglia
La regola del 107% è semplice, è in vigore in Formula 1 da parecchi anni e in Ungheria ha rischiato di trasformarsi in un nemico per molti. Oltre alla pole position di Nico Rosberg, ottenuta con in pista le bandiere gialle e messa sotto investigazione parecchie ore dopo la conclusione delle qualifiche, sono stati ben cinque i piloti finiti sotto la lente d’ingrandimento della FIA, nonostante avessero passato la Q2.
Oltre a Daniel Ricciardo (3º), Max Verstappen (4º), Nico Hulkenberg (9º), Valtteri Bottas (10º) e Sergio Pérez (13°), a non aver superato la barriera del 107% ci sarebbero stati anche Jolyon Palmer (17º), Felipe Massa (18º), Kevin Magnussen (19º), Marcus Ericsson (20º), Pascal Wehrlein (21º) e Rio Haryanto (22º), quest’ultimi sei fuori a termine della Q1. Anche se la regola cita che i piloti che non rientrano in un distacco inferiore al 107% del tempo della pole position siano fuori dalla gara in quanto troppo lenti, tenendo conto delle condizioni particolari della sessione, la FIA si è messa una mano sulla coscienza, decidendo di adottare la soluzione migliore.
Dopo che gli eliminati della Q1 hanno dimostrato di aver ottenuto nelle FP3 dei tempi utili per soddisfare i requisiti per prendere parte al Gran Premio di Formula 1, e per questo motivo sono stati ammessi alla gara, anche i drivers che hanno passato la Q2.