Gran Premio Italia Pirelli Press Area Formula 1 | GP Singapore 2016, Pirelli: per domani attesi almeno due pit stop 17 Settembre 2016 Pirelli Press Area Credits: Mercedes Press Area Il tempo della pole di Rosberg sulle Pirelli ultrasoft è arrivato durante il primo run in Q3, mentre il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo, ha conquistato il P2 sulla griglia nel secondo tentativo. Considerato che finora sei degli otto Gran Premi di Singapore sono stati vinti dalla pole position, le qualifiche sono state estremamente importanti. Ma al Marina Bay non c’è mai stata una gara senza almeno una safety car, che ha il potenziale per confondere le variabili in fatto di strategie. Il tempo del tedesco di 1m42.584s è il migliore mai registrato al Marina Bay dal debutto della gara nel 2008, e batte il precedente record di 1m42.841s segnato da Sebastian Vettel in qualifica nel 2013. Come previsto, le temperature della pista sono diminuite nel corso della sessione. La maggior parte dei piloti ha usato le ultrasoft fin dall’inizio del Q1, tranne quelli della Toro Rosso. Carlos Sainz è stato l’unico a fare il miglior tempo nel Q1 sulle supersoft (più lente di circa 0.9 secondi al giro della mescola più morbida disponibile). Il tempo della pole position dello scorso anno è stato battuto già nelle prime fasi del Q2, quando tutti i piloti hanno usato le ultrasoft eccetto le Red Bull, che sono uscite fin dall’inizio sulle supersoft. Entrambi i piloti hanno segnato il loro miglior tempo con questa mescola, per cui saranno i soli nella top 10 a prendere il via della gara sulle supersoft. Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Abbiamo assistito a qualifiche ricche di sorprese dall’inizio alla fine. La strategia è stata protagonista fin dal Q2, quando la Red Bull ha optato per fare il miglior tempo con le supersoft. Per questo saranno le sole monoposto nella top 10 a iniziare la gara su questa mescola e ad attuare una strategia alternativa. Domani ci aspettiamo almeno due soste per macchina, ma questa è sempre una delle gare più difficili da prevedere”. Come si sono comportati i pneumatici: Soft: usati all’inizio del Q1 dalla Manor, potrebbero rientrare in qualche strategia alternativa in gara. Supersoft: usati solo dalla Red Bull nel Q2, che potrebbe fare un primo stint più lungo. Ultrasoft: usati per fare la pole position e quasi da tutti durante Q2 e Q3. PROVE LIBERE 3 – I PRIMI TRE TEMPI Rosberg 1m44.352s Ultrasoft New Verstappen 1m44.411s Ultrasoft New Raikkonen 1m44.860s Ultrasoft New QUALIFICHE TOP 10 Rosberg 1m42.584s Ultrasoft New Ricciardo 1m43.115s Ultrasoft New Hamilton 1m43.288s Ultrasoft New Verstappen 1m43.328s Ultrasoft New Raikkonen 1m43.540s Ultrasoft New Sainz 1m44.197s Ultrasoft New Kvyat 1m44.469s Ultrasoft New Hulkenberg 1m44.479s Ultrasoft New Alonso 1m44.553s Ultrasoft New Perez 1m44.582s Ultrasoft New MAGGIOR NUMERO DI GIRI Soft Ocon 21 giri Vettel 21 Supersoft Kvyat 23 Magnussen 23 Sainz J 23 Ultrasoft Ocon 23 MIGLIOR TEMPO PER MESCOLA FINORA Soft Hamilton 1m46.426s Supersoft Ricciardo 1m43.933s Ultrasoft Rosberg 1m42.584s La scelta delle mescole finora: Purple Red Yellow White Orange Australia Supersoft Soft Medium Bahrein Supersoft Soft Medium Cina Supersoft Soft Medium Russia Supersoft Soft Medium Spagna Soft Medium Hard Montecarlo Ultrasoft Supersoft Soft Canada Ultrasoft Supersoft Soft Azerbaijan Supersoft Soft Medium Austria Ultrasoft Supersoft Soft Gran Bretagna Soft Medium Hard Ungheria Supersoft Soft Medium Germania Supersoft Soft Medium Belgio Supersoft Soft Medium Italia Supersoft Soft Medium Singapore Ultrasoft Supersoft Soft Malesia Soft Medium Hard Giappone Soft Medium Hard Stati Uniti Supersoft Soft Medium Messico Supersoft Soft Medium Brasile Soft Medium Hard Abu Dhabi Ultrasoft Supersoft Soft Tags: 2016, GP Italia, Pirelli Press Area Continue Reading Previous Formula 1 | GP Singapore 2016, Paul Hembery: la strategia può fare una grandissima differenzaNext Formula 1 | GP Singapore 2016, Pirelli: un mix di strategie hanno regalato un finale emozionante